SACRIFICARE GLI STANDARD DI VITA PER LA GUERRA

DiOld Hunter

28 Dicembre 2024
Carri armati M1A1 Abrams degli Stati Uniti arrivano a Grafenwoehr, Germania, 12 maggio
2023. Saranno utilizzati per l’addestramento del personale delle Forze armate ucraine.

di Eve Ottenberg per ScheerpostĀ  –Ā  Traduzione a cura di Old Hunter

Mentre l’inflazione devasta l’Occidente, il capo della NATO Mark Rutte dice agli europei di sacrificarsi di più per la gloriosa causa della tirannia in Ucraina. Le pensioni devono essere ridotte, l’inflazione accettata e qualsiasi altro beneficio sociale messo da parte. Qual ĆØ, potreste chiedere, la logica qui? Beh, nessuna, a meno che Rutte non creda alla stupida bugia che Mosca intenda far rotolare i suoi carri armati oltre il confine polacco in una marcia verso ovest attraverso l’Europa..

l Cremlino non vuole nemmeno l’Ucraina occidentale, tanto meno la Polonia, e da anni ĆØ molto coerente nei suoi messaggi a riguardo: Mosca vuole un’Ucraina neutrale, come l’Austria, un vicino slavo che NON faccia parte della NATO. Il Cremlino vuole anche proteggere la popolazione russa dell’Ucraina dal terrorismo di Kiev. In linea con questi obiettivi, la Russia ha annesso quattro oblast’ russofoni e la Crimea e afferma che mantenerli, assieme alla neutralitĆ  e alla smilitarizzazione di un’Ucraina positivamente inondata di armi occidentali, linee difensive intensamente fortificate e “addestratori”, sono le sue PRECONDIZIONI per i colloqui con Kiev.

Il presidente russo Vladimir Putin lo ha spiegato a giugno. Da allora non ĆØ cambiato nulla, a parte il fatto che l’Occidente non abbandonerĆ  la sua folle missione di cercare di danneggiare la Russia. Quindi la guerra continua e la Russia, che sta vincendo, avanza. Più a lungo va avanti, più l’Ucraina perde territori e uomini. Infatti, se Donald Trump non stacca la spina, le precondizioni di Mosca potrebbero espandersi per includere PIƙ territori.

Quindi, per quale motivo gli europei – il cui tasso di natalitĆ  nel 2023 ĆØ sceso del 5,7% – devono stringere la cinghia? Dopotutto, gli americani non lo faranno per questa causa persa; non fraintendetemi, con la scomparsa di Joe “La guerra ĆØ la mia ereditĆ ” Biden, stiamo per lasciare l’Ucraina – i nostri soldi, le nostre armi, i nostri mercenari, le nostre forze speciali, i nostri ufficiali della NATO e le nostre spie della CIA. Il piccolo imbroglio ucraino di Biden ci ĆØ costato centinaia di miliardi di dollari in contanti e armamenti, e in qualche modo dubito che Donald Trump continuerĆ  a buttare quei soldi nel water. ƈ uno spreco micidiale. Non c’ĆØ bisogno di essere un membro tesserato del GOP per capirlo.

Per rispondere alla domanda: gli europei devono sacrificarsi per la maggior gloria della loro classe politica, immersa fino agli occhi nel sangue e nel fango di una guerra per procura persa e nei deliri di grandezza di cui si nutrono con la loro appartenenza alla NATO e all’Unione Europea, due organizzazioni che non apportano alcun beneficio apparente a nessuno se non alle Ć©lite americane, alle quali basta uno schiocco di dita per vedere l’Europa saltare in aria.. Oh, e tra questi beneficiari c’è chi, ovviamente, si auto-promuove come la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, che possono pavoneggiarsi sul palcoscenico mondiale come se contassero davvero, quando non sono impegnati a usare le loro esaltate posizioni per arricchirsi.

Non estraneo al sacrificio economico, il governo del cancelliere tedesco Olaf “fegato-cervello” Scholz ĆØ caduto il 16 dicembre. Dal momento che Scholz ha fatto più di chiunque altro in Germania per affossare l’economia, la cosa non sorprende. Dopotutto, si ĆØ rifiutato vigliaccamente di sollevare un polverone quando la CIA e la marina di Biden hanno bombardato le infrastrutture critiche tedesche, vale a dire il gasdotto Nordstream, eliminando cosƬ l’energia a basso costo in Germania, catapultata poi nella deindustrializzazione. Scholz si ĆØ anche ostinatamente rifiutato di lasciare che la sua nazione si avvalesse dell’unico gasdotto Nordstream rimasto e funzionante che avrebbe potuto pompare gas russo a basso costo nella patria teutonica e quindi arginare l’emorragia finanziaria causata dall’inflazione dei prezzi dell’energia.

Chi ĆØ in ultima analisi il responsabile di quell’inflazione, che ha fatto chiudere oltre 10.000 aziende tedesche? Il grande alleato del paese, l’America, guidata da un ottuagenario fanatico della guerra che ha puntato tutto sulle sanzioni economiche contro la Russia, ha perso e ora, come previsto, sta per lasciare l’incarico. Ma immagino che Scholz non voglia offendere il suo complice nel crimine ucraino, Biden, chiamandosi fuori e chiedendo a Putin di aprire il Nordstream in modo che i tedeschi possano permettersi di accendere le luci. L’Occidente può anche perdere in Ucraina e quindi far crollare il governo di Scholz, Ā ma per questa schiera di pezzi grossi dell’UE, ĆØ “mai dire morire “. Preferirebbero tagliare il naso alla loro nazione, solo per fare un dispetto alla Russia.

Come se la passano gli avversari dell’Occidente in mezzo a questo clamore sulla guerra, alle tentate rivoluzioni colorate in Europa in luoghi come la Georgia, alle elezioni annullate in Romania e alle calamitĆ  governative in Germania e Francia? Abbastanza bene, in realtĆ . La Russia ha superato il Giappone qualche mese fa come quarta economia mondiale a paritĆ  di potere d’acquisto mentre, per oltre 100 paesi, la Cina ĆØ il principale partner commerciale. La Cina, senza dubbio disgustata dai liquami della politica americana, vale a dire gli imbecilli del Congresso che la minacciano e la insultano a ogni occasione, ebbene, la Cina ha spostato la maggior parte dei suoi scambi commerciali dagli Stati Uniti al Sud del mondo, e se la sta cavando piuttosto bene. Nel frattempo in Europa, Pechino conquista il mercato automobilistico. Non c’ĆØ da sorprendersi, visto che l’ammiraglia tedesca Volkswagen, tra gli altri, licenzia 35.000 lavoratori e chiude le fabbriche. Dal punto di vista economico, la Cina e la Russia continuano a esercitare un forte fascino.

Prendiamo i BRICS. Questo gruppo, la risposta non occidentale all’altezzoso G-7, si espande come nessun altro domani, poichĆ© tutti chiedono a gran voce di entrarvi. Con nove membri e 13 Paesi partner, il BRICS ha vinto la gara di popolaritĆ  globale. I suoi membri controllano il 30% della produzione mondiale di petrolio, il 40% della popolazione del pianeta e un terzo del PIL globale a paritĆ  di potere d’acquisto. Nel frattempo, i Paesi occidentali scivolano finanziariamente verso il basso. Gli esperti di economia sostengono, per fare un esempio, che l’economia irlandese, che dipende dagli investimenti stranieri, ĆØ destinata a un crollo. Secondo Philip Pilkington, pubblicato sul Telegraph il 17 dicembre, “i cinesi hanno sia la capacitĆ  che la volontĆ  di danneggiare seriamente l’America in una guerra commerciale”.

Speriamo non accada, ma se dovesse succedere, potrebbe essere peggio di come stiamo ora? Come ha twittato Pilkington il 17 dicembre, “C’ĆØ un uomo alla Casa Bianca che impone sanzioni energetiche per distruggere l’Europa e spingere il mondo sull’orlo del conflitto nucleare. Il suo stesso staff afferma che non riesce a dire una frase o a capire frasi di base. E nessuno lo sta fermando”. ƈ la stessa gang di Biden responsabile di uova al prezzo di 7 dollari la dozzina, benzina vicina ai 4 dollari al gallone, costi dell’assicurazione auto alle stelle mentre il 22 percento degli affittuari statunitensi, secondo un sondaggio di Redfin, spende l’INTERO reddito in affitto.

Trump chiede di porre fine ai catastrofici combattimenti in Ucraina e a Gaza. Ha anche suggerito di abolire alcune sanzioni. PoichĆ© le sanzioni causano una massiccia inflazione, questo fa sperare che forse il nostro denaro possa recuperare un po’ del suo valore, in modo che un pasto al ristorante e dopo una pasticca di antiacido non mandino in fumo il budget settimanale. I proletari americani, come le loro controparti europee, sono stufi di sacrificarsi per avventure fallite all’estero. Se potessero incontrarsi per discuterne, probabilmente vedrebbero che hanno lo stesso problema: una pessima leadership. Ma poi, per farlo, dovrebbero salire su un aereo e magari prenotare una camera d’albergo, e non si può nemmeno cominciare a parlare di quanto costano gli alloggi e i biglietti aerei al giorno d’oggi, perchĆ© si svuoterebbe subito il conto in banca.

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