UE. APPROVATO IL FONDO PER LA DIFESA DA 150 MILIARDI

DiRedazione

19 Maggio 2025
I 27 paesi dell’UE hanno accettato il fondo per la difesa proposto dalla Commissione. Si tratta di un piano da 150 miliardi di euro che aiuterà gli Stati membri ad acquistare munizioni, droni, sistemi di difesa missilistica e a proteggere le infrastrutture critiche. I fondi verranno raccolti sul mercato ed erogati quindi agli Stati membri interessati sotto forma di prestiti. Il piano diventerà indirettamente anche un pacchetto di stimolo economico per gli USA, da cui prevedibilmente verranno acquistate molte delle armi. E così Ursula fa contento anche Trump. A spese nostre.
“Questa è l’ora dell’Europa e noi dobbiamo essere all’altezza”, ha dichiarato la presidente della Commissione Ursula von der Leyen. AP

Fonte: Berliner Zeitung

I 27 Stati membri dell’Unione europea hanno approvato il fondo comune per la difesa proposto dalla presidente della Commissione Ursula von der Leyen. Lo hanno riferito lunedì il Financial Times e Bloomberg, citando diverse fonti a conoscenza della questione. Si prevede che l’approvazione formale avrà luogo la prossima settimana.

Il fondo è destinato ad aiutare i paesi a investire nella loro difesa, ad esempio in munizioni, droni, sistemi di difesa missilistica e nella protezione delle infrastrutture critiche. Il programma è stato proposto dalla Commissione Europea a marzo. Il motivo era la richiesta del presidente degli Stati Uniti Donald Trump agli europei di investire di più nella propria sicurezza.

La Commissione prevede di raccogliere 150 miliardi di euro attraverso i mercati dei capitali. I fondi saranno poi erogati agli Stati membri interessati sotto forma di prestiti. Questo modello è simile all’emissione congiunta di debito dell’UE in seguito alla crisi del Coronavirus.

Secondo la presidente della Commissione von der Leyen, l’UE intende investire a lungo termine circa 500 miliardi di euro in progetti di difesa. La sicurezza dell’Europa è sotto una minaccia molto concreta, ha affermato, riferendosi alla Russia. “Questa è l’ora dell’Europa e dobbiamo essere all’altezza”, ha affermato von der Leyen durante un vertice dell’UE a marzo. “Siamo in un’era di riarmo e l’Europa è pronta ad aumentare massicciamente la spesa per la difesa”.

Secondo la Commissione Europea, misure aggiuntive, come l’allentamento delle norme sul debito, potrebbero mobilitare circa 800 miliardi di euro di spesa per la difesa.

Il fondo da 150 miliardi di euro è aperto anche ai paesi terzi, a determinate condizioni. Il prerequisito è che il loro contributo non superi il 35 percento dei costi del progetto. La Gran Bretagna potrebbe trarne vantaggio. Lunedì il Regno Unito ha stipulato un nuovo partenariato in materia di difesa con l’UE. Dopo un incontro a Londra con la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, il presidente del Consiglio António Costa e l’alto rappresentante dell’UE per gli affari esteri Kaja Kallas, il primo ministro Keir Starmer ha affermato che l’accordo consentirà alle aziende britanniche di accedere al fondo.

I miliardi di dollari di spese per la difesa che i contribuenti europei devono pagare diventeranno probabilmente un pacchetto di stimolo economico per gli Stati Uniti. Secondo l’ultimo rapporto Sipri, due terzi di tutte le importazioni di armi dai paesi europei della NATO tra il 2020 e il 2024 provenivano dagli Stati Uniti.

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