Fonte: Associated Press
LONDRA (AP) – Il governo britannico ha dichiarato che sta sospendendo i negoziati di libero scambio con Israele e ha imposto nuove sanzioni contro gli insediamenti in Cisgiordania, criticando le azioni militari di Israele a Gaza.
Le azioni di martedì sono arrivate un giorno dopo che Regno Unito, Francia e Canada hanno condannato la gestione della guerra a Gaza da parte di Israele e le sue azioni nella Cisgiordania occupata.
Il ministro degli Esteri David Lammy ha detto che l’attuale accordo commerciale del Regno Unito è in vigore, ma il governo non può continuare le discussioni con un governo israeliano che persegue quelle che ha definito politiche eclatanti in Cisgiordania e Gaza.
Lammy ha detto che il persistente ciclo di violenza da parte dei coloni estremisti israeliani in Cisgiordania richiede un’azione.
“Il governo israeliano ha la responsabilità di intervenire e fermare queste azioni aggressive”, ha detto Lammy. “La loro costante incapacità di agire sta mettendo in pericolo le comunità palestinesi e la soluzione dei due Stati”.
L’annuncio è arrivato dopo che il primo ministro britannico Keir Starmer ha intensificato le sue critiche a Israele, affermando che il livello di sofferenza dei bambini a Gaza è “assolutamente intollerabile” e ha ripetuto il suo appello per un cessate il fuoco.
“Voglio mettere a verbale oggi che siamo inorriditi dall’escalation da parte di Israele”, ha detto Starmer al Parlamento del Regno Unito.
Le sue brevi osservazioni hanno fatto seguito a una feroce condanna congiunta che ha emesso lunedì con il presidente francese Emmanuel Macron e il primo ministro canadese Mark Carney, che ha segnato una delle critiche più significative da parte degli stretti alleati alla gestione della guerra di Gaza da parte di Israele e alle sue azioni in Cisgiordania.
I tre leader hanno minacciato di intraprendere “azioni concrete” se il governo del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu non cesserà la sua rinnovata offensiva militare e non eliminerà significativamente le restrizioni sugli aiuti umanitari. Netanyahu ha detto che la dichiarazione è stata “un enorme premio” per Hamas.
Starmer ha ripetuto la richiesta del trio di un cessate il fuoco, dicendo che è l’unico modo per liberare gli ostaggi che Hamas detiene ancora. Ha anche chiesto un aumento delle spedizioni di aiuti umanitari a Gaza, affermando che la quantità di base consentita da Israele è “assolutamente inadeguata”.
“Dobbiamo coordinare la nostra risposta, perché questa guerra è andata avanti per troppo tempo”, ha detto Starmer. “Non possiamo permettere che la gente di Gaza muoia di fame”.
La pressione internazionale è cresciuta su Israele in seguito a un blocco di quasi tre mesi dei rifornimenti a Gaza che ha portato ad avvertimenti di carestia. Persino gli Stati Uniti, fedeli alleati di Israele, hanno espresso preoccupazione per la crescente crisi della fame.
Mentre Israele ha permesso ai camion con cibo per bambini e rifornimenti d prima necessità di iniziare ad entrare a Gaza lunedì, il capo degli aiuti umanitari delle Nazioni Unite Tom Fletcher ha descritto il volume degli aiuti come una “goccia nell’oceano di ciò di cui c’è urgente bisogno”.
Israele ha inizialmente ricevuto un ampio sostegno internazionale per sradicare i militanti di Hamas in seguito all’attacco a sorpresa del gruppo che ha ucciso circa 1.200 persone, per lo più civili, il 7 ottobre 2023 e ha fatto 251 prigionieri.
Ma la pazienza con Israele si sta esaurendo dopo più di 53.000 morti palestinesi, per lo più donne e bambini, secondo il ministero della Sanità di Gaza, che non fa distinzione tra civili e combattenti nel suo conteggio. L’ultimo attacco israeliano ha ucciso più di 300 persone negli ultimi giorni, hanno detto i funzionari sanitari locali.
