
Larry C. Johnson, sonar21.com, 8 luglio 2025 — Traduzione a cura di Old Hunter
Credo che nel prossimo decennio gli editori del Roget’s Thesaurus includeranno “Trump” come nuovo sinonimo di “erratico” . Trump ha eseguito un altro dei suoi tipici voltafaccia durante un incontro con il suo gabinetto. Secondo The Economist:
L’America ha allarmato l’Ucraina e gli alleati europei quando, all’inizio di questo mese (3 luglio), ha bruscamente interrotto le spedizioni di armi all’Ucraina. Altrettanto improvvisamente, il presidente Donald Trump ha revocato l’ordine il 7 luglio. “Invieremo altre armi. Dobbiamo farlo. Devono essere in grado di difendersi. Ora vengono colpiti molto duramente”. Nel giro di poche ore, il Pentagono ha confermato che avrebbe inviato “ulteriori armi difensive”.
L’ex presidente russo Medvedev non ha perso tempo a criticare Trump con questo post:

| L’americano è tornato alla sua altalena politica preferita. “Sono soddisfatto del mio colloquio con Putin”. “Sono deluso dal mio colloquio con Putin”. “Non forniremo nuove armi all’Ucraina”. “Forniremo all’Ucraina molte armi per la difesa”. Come dovremmo reagire a tutto questo? Allo stesso modo di prima. Come fanno i nostri guerrieri. Come fanno i Comandanti Supremi. Non lo facciamo. Continuiamo a perseguire gli obiettivi dell’Operazione militare speciale. Riprendiamo la nostra terra. Lavoriamo per la vittoria. |
Sembra che i russi non siano rimasti impressionati dal comportamento volubile di Trump e continueranno a polverizzare gli ucraini. Sebbene la decisione di Trump di inviare all’Ucraina altre armi per la difesa sia stata interpretata come qualcosa che accadrà rapidamente, Sean Parnell, portavoce del Segretario del Dipartimento della Difesa Hegseth:
insiste sul fatto che il processo di “valutazione delle spedizioni militari in tutto il mondo rimane in vigore ed è parte integrante delle nostre priorità di difesa America First”. Ciò implica che alcune armi potrebbero ancora essere trattenute dall’Ucraina.
Ciò che Trump non capisce è che la capacità degli Stati Uniti di fornire una varietà di sistemi d’arma, sia offensivi che difensivi, è limitata dalla mancanza di forniture e dalla scarsa capacità industriale di incrementare la produzione. Diamo un’occhiata ad alcuni di questi sistemi:
MISSILI PATRIOT
Partiamo dal presupposto che almeno due missili Patriot vengano lanciati contro un missile in arrivo. Negli ultimi tre giorni, la Russia ha lanciato più di 1300 missili e droni contro l’Ucraina. La produzione annuale statunitense di missili Patriot, in particolare della variante PAC-3 MSE, è attualmente di circa 500 missili all’anno. La produzione è contrattualmente obbligata ad aumentare a 550 all’anno entro la metà del 2025 e si prevede che raggiungerà i 650 all’anno entro la metà del 2027.
Includendo sia le varianti PAC-2 che PAC-3 (prodotte da Lockheed Martin e Raytheon), la produzione totale statunitense è stimata in circa 740 missili Patriot all’anno nel 2025, con l’intenzione di aumentare la produzione a circa 1.100 all’anno entro il 2027. In altre parole, se l’Ucraina cercasse di abbattere ciascuno dei 1.300 missili e droni lanciati questa settimana dalla Russia, quella raffica avrebbe consumato più di tre anni dell’attuale produzione di Patriot.
A quale costo? Il costo di un missile Patriot dipende dalla variante:
- Missile PAC-2 GEM-T: circa 4 milioni di dollari per missile.
- Missile PAC-3 MSE (Missile Segment Enhancement): circa 7 milioni di dollari per missile
CARRO ARMATO M1 ABRAMS:
Nel 2024, gli Stati Uniti hanno prodotto circa 30 carri armati M1 Abrams. Questa cifra riflette una riduzione rispetto agli anni precedenti ed è in linea con i piani di bilancio dell’Esercito statunitense per l’anno fiscale 2024, che prevedevano la produzione di 30 carri armati per quell’anno. La maggior parte di questi non sono assemblaggi completamente nuovi, ma piuttosto carri armati aggiornati o ricostruiti, principalmente conversioni di vecchie varianti dell’M1 alle configurazioni più recenti (come l’M1A2 SEPv3). La produzione è gestita da General Dynamics Land Systems presso il Joint Systems Manufacturing Center di Lima, Ohio.
La Russia, al contrario, ne produce 10 volte di più. Nel 2024, la Russia ha prodotto circa 280-300 carri armati T-90M. Questa cifra è supportata da diverse fonti di analisi della difesa, tra cui il Conflict Intelligence Team (CIT), Army Recognition e Military Watch Magazine, che segnalano tutti un aumento significativo della produzione rispetto ai livelli prebellici. L’aumento è attribuito all’espansione delle attività presso lo stabilimento di Uralvagonzavod, che è passato a un orario di lavoro su tre turni, 24 ore su 24, per soddisfare la domanda in tempo di guerra.
MISSILI DI DIFESA TERMINALI AD ALTA QUOTA (THAAD) :
Analisi di settore e resoconti governativi suggeriscono che gli Stati Uniti producano circa 60-80 intercettori THAAD all’anno. Questa stima si basa sui tassi di produzione storici e sui recenti aumenti della domanda dovuti agli schieramenti in Medio Oriente e ai nuovi ordini da parte degli alleati. Secondo quanto riferito, Israele ha lanciato oltre 90 THAAD contro i missili balistici iraniani durante i 12 giorni di guerra. Ogni missile costa 13 milioni di dollari, il che significa che 1,2 miliardi di dollari in THAAD sono stati spesi in un vano tentativo di sventare gli attacchi iraniani.
MISSILI HIMARS:
Nel 2024, gli Stati Uniti hanno prodotto circa 14.000 missili HIMARS, nello specifico razzi Guided Multiple-Launch Rocket System (GMLRS), che sono le munizioni principali utilizzate dal lanciatore M142 HIMARS.
- Produzione mensile: a settembre 2024, gli Stati Uniti producevano circa 1.167 razzi GMLRS al mese, con un aumento del 40% rispetto ai livelli del 2022.
- Produzione annuale: a questo ritmo, la produzione annuale è di circa 14.000 razzi GMLRS (1.167 × 12).
Il costo di un missile HIMARS esportato è di circa 220.000 dollari.
VEICOLI DA COMBATTIMENTO BRADLEY:
Nel 2024, gli Stati Uniti hanno commissionato a BAE Systems la produzione di oltre 200 nuovi Bradley Fighting Vehicle modernizzati, in particolare le varianti A4 (M2A4 e M7A4). Questo aumento di produzione è in risposta alla necessità di rifornire i veicoli inviati in Ucraina e di modernizzare la flotta dell’Esercito. Questi veicoli sono principalmente modernizzati/aggiornati da varianti precedenti, piuttosto che completamente nuovi, riflettendo le attuali strategie di approvvigionamento e modernizzazione dell’Esercito statunitense. Il costo attuale del Bradley M2A4 modernizzato è di circa 4,35 milioni di dollari per veicolo, secondo i recenti acquisti dell’Esercito statunitense a metà degli anni 2020. All’inizio di luglio 2025, la Russia ha distrutto, danneggiato, abbandonato o catturato almeno 140 Bradley Fighting Vehicle (BFV) forniti all’Ucraina da febbraio 2022, secondo il gruppo di intelligence open source Oryx e diversi rapporti di analisi della difesa. Questa cifra include i veicoli che sono stati visivamente confermati come distrutti, danneggiati, abbandonati o catturati in combattimento. Ciò equivale a 609 milioni di dollari persi in Ucraina.
MISSILI STINGER:
Gli Stati Uniti attualmente producono circa 40 missili Stinger al mese, con l’obiettivo di aumentarne la produzione a 60 al mese entro il 2025, con un aumento del 50% rispetto al tasso attuale. Ciò significa che il tasso di produzione annuale nel 2024 sarà di circa 480 missili Stinger, con un obiettivo di 720 missili all’anno una volta completato l’avvio della produzione.

PROIETTILI DI ARTIGLIERIA DA 155 MM:
Nel 2024, gli Stati Uniti hanno prodotto circa 400.000-480.000 proiettili di artiglieria da 155 mm. Il costo di un proiettile d’artiglieria da 155 mm dipende dal tipo:
- Proiettile standard (non guidato) da 155 mm:
- Il prezzo di mercato attuale è di circa € 3.300–€ 4.000 per proiettile (circa $ 3.600–$ 4.400 USD a partire dal 2024).
- I dati di approvvigionamento dell’esercito americano per il proiettile XM1113 elencano un costo unitario di circa $ 13.656 per proiettile e il proiettile XM1113 Extended Range a $ 14.484. Queste cifre possono includere costi aggiuntivi relativi all’approvvigionamento militare statunitense.
- Proiettile da 155 mm a guida di precisione (ad esempio, M982 Excalibur): costa oltre $ 110.000 per proiettile.
OBICI DA 155 MM:
Nel 2024, gli Stati Uniti hanno prodotto circa 200-250 nuovi obici da 155 mm. I principali obici da 155 mm dell’esercito americano sono l’M777 (trainato) e l’M109A7 Paladin (semovente). Il produttore russo di droni ZALA afferma che quasi 200 obici M777 di fabbricazione americana forniti all’Ucraina sono stati distrutti dai droni russi Lancet da febbraio 2022. Nel 2024, gli Stati Uniti hanno prodotto meno di 30 canne di ricambio al mese per l’obice M777, per un totale di meno di 360 canne all’anno. L’unico impianto di produzione statunitense, Watervliet Arsenal, non è stato in grado di soddisfare la “domanda senza precedenti” creata dall’elevata cadenza di fuoco dell’artiglieria ucraina, che ha portato a una rapida usura delle canne e a un’urgente necessità di sostituzioni. Il costo di una canna di ricambio (tubo del cannone M776) per l’obice M777 è di circa 690.000 dollari. Questa cifra si basa sul contratto stipulato dal Canada nel giugno 2022 per la fornitura di 10 canne di ricambio all’Ucraina, per un totale di 6,9 milioni di dollari.
Come potete vedere, la produzione statunitense di questi sistemi d’arma è anemica e costosa. Inoltre, la domanda di questi sistemi non si limita all’Ucraina… Anche Israele, Taiwan e altri alleati degli Stati Uniti hanno bisogno di queste armi, così come gli Stati Uniti che forniscono rifornimenti alle proprie forze armate. Lo Zio Sam è diventato la Vecchia Madre Hubbard … La dispensa è vuota.
Danny Davis e io abbiamo avuto oggi un’interessante conversazione sul comportamento irregolare di Trump:
