Per il quarto appuntamento della nostra rubrica ci avviciniamo al mondo della musica classica ed etnica con Francesco Ciarfuglia.
Francesco Ciarfuglia:
pianoforte e composizione
Mosè Chiavoni:
clarinetti, sax soprano
La passione per la musica popolare e la sua divulgazione sono i motori della ricerca artistica di Francesco Ciarfuglia, ispirata dalla figura del grande pianista e compositore ungherese Bela Bartok cui fa riferimento il suo progetto, Mikrokosmos (dal nome della storica raccolta di studi per pianoforte di Bartok).
Partendo dalla rivisitazione in chiave moderna delle pagine del compositore ungherese, l’interesse di Ciarfuglia si è spinto successivamente verso altre culture musicali.
Accanto a lui il clarinettista e sassofonista Mosè Chiavoni, compagno di viaggio da sempre.
Il periodo iniziale di collaborazione del duo è culminato nel 2014 con la realizzazione del CD Mikrokosmos Impro Duo, quasi interamente dedicato a Bela Bartok.
In seguito, grazie all’apporto del percussionista Emanuele Le Pera e dell’arpista e percussionista paraguayano Lincoln Almada, il campo d’interesse si è ampliato fino alla musica orientale, la musica del Mediterraneo, il klezmer e le danze e melodie del Sudamerica.
Altra tappa fondamentale del progetto è stata l’approccio al grande lavoro del filosofo, scrittore e musicista armeno Georges Ivanovič Gurdjieff e del pianista e compositore russo Thomas Aleksandrovič De Hartmann, dedicato alla raccolta di antiche musiche popolari greche, armene, afghane e tibetane.
Nello studio e la rielaborazione di questo materiale, Ciarfuglia e Chiavoni si sono avvalsi della collaborazione di due musicisti di grande sensibilità: Roberto Panzanelli ai sassofoni e il figlio Rocco alla batteria e percussioni.
Nel 2022 la nuova formazione ha realizzato un album dal titolo Mikrokosmos Impro Quartetto, anche questo pubblicato nel gennaio 2023 dall’etichetta Giottomusic e distribuito in tutto il mondo da EGEA Music, sia sulle principali piattaforme digitali che nei negozi di dischi ancora esistenti.
BIO
Pianista, compositore e direttore d’orchestra, Francesco Ciarfuglia si è anche occupato di produzione sia in qualità di direttore artistico che di ingegnere del suono, collaborando con artisti ed etichette discografiche internazionali.
Diplomatosi in pianoforte classico con il massimo dei voti, ha intrapreso l’attività concertistica nell’ambito della musica contemporanea e jazz partecipando ad alcuni dei più importanti festival italiani ed europei. Successivamente si è dedicato allo studio della composizione e all’attività didattica aprendo una propria scuola di musica, “La Maggiore”, a Perugia, che tutt’oggi dirige.
Negli anni ‘90 ha fondato tre etichette discografiche: Quadrivium, Le Vele ed EGEA.
L’esperienza musicale e tecnica maturate gli sono valse alcune collaborazioni con grandi case discografiche italiane e internazionali (BMG, WEA France, Al Sur France, Splash, Bongiovanni, Arts, Tactus, ECM, Naxos).
In qualità di direttore di produzione, Ciarfuglia ha lavorato con musicisti jazz come Enrico Pieranunzi, Paolo Fresu, Enrico Rava, Gianni Coscia, Gianluigi Trovesi, Stefano Bollani, Marc Johnson, Paul Motian, Paul McCandless, John Taylor, Steve Swallow e classici come Rocco Filippini, Thomas Briccetti, Leo Brouwer, Morton Feldman ed Ensemble Micrologus,
Nel 2004 ha fondato l’etichetta discografica dedicata alla musica classica e jazz Giottomusic.