ISRAELE INVADE IL LIBANO PER PROLUNGARE ED ESPANDERE LA SUA GUERRA SUPREMATISTA

DiOld Hunter

4 Ottobre 2024

Editoriale di Moon of Alabama  –  Traduzione a cura di Old Hunter


È una trappola?
Questa è la domanda che i sionisti dovrebbero porsi. A me la risposta sembra essere “Sì!”
L’entità sionista sta invadendo il Libano, di nuovo. Tutte le precedenti invasioni di questo tipo si sono concluse con un fallimento. Le truppe sioniste hanno dovuto ritirarsi sotto il fuoco nemico. È improbabile che l’invasione attuale abbia un destino migliore.
Gli Izzie e i loro sponsor statunitensi sono in delirio per il loro presunto successo nell’uccisione di numerosi funzionari di Hezbollah, tra cui il suo leader, Sayed Hassan Nasrallah.
Non capiscono che Cè stato esplicitamente costruito in modo da permettergli di sostenere tali perdite? Tutti i funzionari assassinati sono già stati sostituiti. Se questi nuovi vengono uccisi, i loro sostituti sono pronti.
Prima della scorsa settimana la guerra tra la resistenza era limitata a uno scambio (ineguale) di missili. Israele ne ha lanciati molti di più  della resistenza, ma non con maggiore efficacia. La natura di quella lenta guerra di logoramento ora cambierà.
Un’invasione di terra israeliana è esattamente ciò per cui Hezbollah si è preparato. Ha predisposto i suoi siti di imboscata. Le sue armi e le persone necessarie per lanciarle sono nei loro bunker ben preparati.
Le forze d’invasione saranno soggette a ogni genere di sorpresa. Si prevede che le truppe di terra avanzeranno solo dopo un pesante bombardamento preparatorio. Ma i terreni montuosi consentiranno ai difensori di sopravvivere ai bombardamenti e di attaccare quando e dove sono meno sospettati. Mi aspetto pesanti perdite militari, ma soprattutto dalla parte dell’attaccante.
Questa guerra probabilmente durerà diversi mesi. Potrebbe facilmente estendersi in un conflitto lungo anni e molto più grande.
L’amministrazione Biden sostiene pienamente l’invasione. Potrebbe persino aver esortato Netanyahu a procedere:

Secondo funzionari americani e israeliani, alti funzionari della Casa Bianca hanno dichiarato in privato a Israele che gli Stati Uniti avrebbero sostenuto la sua decisione di aumentare la pressione militare contro Hezbollah, nonostante nelle ultime settimane l’amministrazione Biden abbia pubblicamente esortato il governo israeliano a limitare i suoi attacchi.
Il consigliere presidenziale Amos Hochstein e Brett McGurk, coordinatore della Casa Bianca per il Medio Oriente, hanno dichiarato nelle ultime settimane ad alti funzionari israeliani che gli Stati Uniti concordano con l’ampia strategia del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu di spostare l’attenzione militare di Israele a nord contro Hezbollah, al fine di convincere il gruppo a impegnarsi in colloqui diplomatici per porre fine al conflitto, hanno dichiarato i funzionari a POLITICO.

Il Pentagono, tuttavia, non è convinto che questa operazione avrà successo. Teme che, a un certo punto, le forze statunitensi saranno inviate a salvare gli Izzie da una grave sconfitta.
Il governo Netanyahu farà del suo meglio per espandere la guerra in Siria o, ancora di più, in una guerra totale contro l’Iran. Avrà bisogno del pieno supporto militare degli Stati Uniti per farlo. Le sue manovre politiche verso gli Stati Uniti saranno quindi condotte con l’intento di trascinarli ulteriormente nella guerra.
Senza il pieno sostegno degli Stati Uniti, Israele non riuscirà a diventare la superpotenza regionale che aspira a essere.
Con il pieno supporto degli Stati Uniti potrebbe esserci una possibilità, seppur piccola, per Israele di vincere questo round.
Quando i crociati europei tentarono di colonizzare il Levante, costruirono circa 37 grandi castelli per conservare i loro guadagni. Circa 150 anni dopo i crociati se ne erano andati. I castelli però esistono ancora. Sono un promemoria che quelle terre non sono facili da prendere e – per giunta – da mantenere.




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