Il ministro degli Esteri francese Jean-Noël Barrot non pensa che il presidente eletto degli Stati Uniti cerchi davvero di catturare l’isola artica con la forza. Ma ha aggiunto che “è fuori questione che l’Unione europea lasci che altri paesi attacchino i suoi confini sovrani, chiunque essi siano”, riporta Politico. Resta da capire in che modo l’UE potrebbe concretamente opporsi agli USA qualora la provocazione di Trump dovesse trasformarsi in uno scenario concreto.

Fonte: Ketrin Jochecová, Politico, 8 gennaio 2025
Il ministro degli Esteri francese Jean-Noël Barrot ha detto mercoledì che l’UE non permetterà ad altri paesi di attaccare i loro confini sovrani, in risposta al rifiuto del presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump di escludere l’uso della forza militare per prendere la Groenlandia.
“È fuori questione che l’Unione europea lasci che altri paesi … attacchino i suoi confini sovrani, chiunque essi siano”, ha detto Barrot alla radio francese.
Barrot ha aggiunto di non credere che Trump voglia effettivamente invadere la Groenlandia.
“Se mi state chiedendo se penso che gli Stati Uniti invaderanno la Groenlandia, la mia risposta è no. Ma siamo entrati in un periodo di tempo in cui è la sopravvivenza del più adatto? Allora la mia risposta è sì”, ha detto Barrot.
Martedì Trump non ha escluso la possibilità che gli Stati Uniti possano usare la forza militare per acquisire l’isola artica o il Canale di Panama. Alla domanda se escluderebbe la coercizione economica o militare per ottenere il controllo della Groenlandia e del canale centroamericano, Trump ha detto: “Non ho intenzione di impegnarmi in questo. No. Potrebbe essere che dovrai fare qualcosa”.
La Commissione europea non ha risposto immediatamente alla richiesta di commento di POLITICO.