TRUMP CONGELA GLI AIUTI ALL’ESTERO E ORDINA UNA REVISIONE

DiRedazione

25 Gennaio 2025
Secondo un cablogramma visionato da Reuters, il presidente Donald Trump ha firmato un ordine esecutivo che sospende i programmi di aiuti esteri per 90 giorni fino a quando tutti gli aiuti non saranno stati revisionati e valutati dal nuovo Segretario di Stato Mark Rubio. Il decreto non si applica agli aiuti militari a Kiev, ha affermato il Pentagono, tuttavia mette a rischio, tra gli altri, il sostegno a scuole e ospedali e i sussidi per cure mediche e vaccinazioni per i bambini anche in Ucraina. L’unica deroga riguarda gli aiuti militari a Israele ed Egitto.

Fonte: Reuters

Il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti ha emesso venerdì un ordine di “stop work” per tutta l’assistenza estera esistente e ha sospeso i nuovi aiuti, secondo un cablogramma visto da Reuters, dopo che il presidente Donald Trump ha ordinato una pausa di revisione per valutare se l’assegnazione degli aiuti sia in linea con la sua politica estera.

Il cablogramma, redatto dall’ufficio di assistenza estera del Dipartimento e approvato dal Segretario di Stato Marco Rubio, afferma che sono state emesse deroghe per il finanziamento militare di Israele ed Egitto. Nessun altro paese è stato menzionato nel cablogramma.

La decisione rischia di tagliare miliardi di dollari di assistenza salvavita. Gli Stati Uniti sono il più grande donatore singolo di aiuti a livello globale: nell’anno fiscale 2023 hanno erogato 72 miliardi di dollari in assistenza.

Poche ore dopo essere entrato in carica lunedì, Trump ha ordinato una pausa di 90 giorni nell’assistenza allo sviluppo estero in attesa di una revisione dell’efficienza e della coerenza con la sua politica estera, ma la portata dell’ordine non è stata resa immediatamente nota.

Il cablogramma del Dipartimento di Stato diceva che con effetto immediato, gli alti funzionari “devono garantire che, nella misura massima consentita dalla legge, non vengano assunti nuovi obblighi per l’assistenza straniera” fino a quando Rubio non avrà preso una decisione dopo una revisione. Afferma che dovranno essere emessi immediatamente ordini di interruzione dei lavori per le assegnazioni di assistenza estera esistenti fino a quando non saranno esaminati da Rubio.

“Questa è una follia”, ha detto Jeremy Konyndyk, un ex funzionario dell’USAID che ora è presidente di Refugees International. “Questo ucciderà le persone. Voglio dire, se attuato come scritto in quel cablogramma … Molte persone moriranno”. “Non c’è modo di considerare questo come un tentativo in buona fede di rivedere sinceramente l’efficacia della programmazione di assistenza estera. Questa è semplicemente una palla da demolizione per rompere quante più cose possibile”, ha detto Konyndyk.

L’ordine di Trump è illegale, ha sostenuto una fonte nota alle discussioni al Congresso sulla mossa.

“Il congelamento di questi investimenti internazionali porterà i nostri partner internazionali a cercare altri partner di finanziamento – probabilmente concorrenti e avversari degli Stati Uniti – per colmare questo buco e spostare l’influenza degli Stati Uniti più a lungo continua questo sequestro illegale”, ha detto la fonte a condizione di anonimato.

DEROGHE

Un funzionario dell’USAID, che ha chiesto l’anonimato, ha detto che agli ufficiali responsabili dei progetti in Ucraina è stato detto di interrompere tutti i lavori. Tra i progetti che sono stati congelati ci sono il sostegno alle scuole e l’assistenza sanitaria come l’assistenza materna di emergenza e le vaccinazioni infantili, ha detto il funzionario.

In generale, “la decisione se continuare, modificare o terminare i programmi saranno prese” da Rubio a seguito di una revisione nei prossimi 85 giorni. Fino ad allora, Rubio può approvare le rinunce.

Rubio ha emesso una deroga per l’assistenza alimentare di emergenza, secondo il cablogramma. Questo avviene nel mezzo di un’ondata di aiuti umanitari nella Striscia di Gaza dopo il cessate il fuoco tra Israele e i militanti palestinesi di Hamas iniziato domenica e diverse altre crisi della fame in tutto il mondo, tra cui il Sudan.

Ma Konyndyk ha detto che l’assistenza alimentare di emergenza è solo una minoranza di tutta l’assistenza umanitaria, aggiungendo che i programmi nutrizionali, sanitari e di vaccinazione dovranno essere interrotti, così come gli aiuti a Gaza e in Siria, nonché i servizi ai campi profughi in Sudan.

“È un caos fabbricato”, ha detto un ex alto funzionario dell’Agenzia statunitense per lo sviluppo internazionale (USAID), parlando a condizione di anonimato. “Le organizzazioni dovranno interrompere tutte le attività, quindi tutti i servizi sanitari salvavita, l’HIV/AIDS, la nutrizione, la salute materna e infantile, tutto il lavoro agricolo, tutto il sostegno delle organizzazioni della società civile, l’istruzione”, ha detto il funzionario.

Il cablogramma del Dipartimento di Stato ha anche detto che sono state finora approvate deroghe da Rubio per “finanziamenti militari esteri per Israele ed Egitto e spese amministrative, compresi gli stipendi, necessari per amministrare i finanziamenti militari stranieri”.

Israele riceve circa 3,3 miliardi di dollari di finanziamenti militari esteri all’anno, mentre l’Egitto riceve circa 1,3 miliardi di dollari. Altri Stati identificati per tali finanziamenti nel 2025 includono Ucraina, Georgia, Estonia, Lettonia, Lituania, Taiwan, Indonesia, Filippine, Thailandia, Vietnam, Gibuti, Colombia, Panama, Ecuador, Israele, Egitto e Giordania, secondo una richiesta al Congresso dell’amministrazione dell’ex presidente Joe Biden. La richiesta afferma anche che finanziamenti militari stranieri “mirerebbero anche rafforzare la capacità delle forze armate libanesi di mitigare l’instabilità e contrastare l’influenza maligna iraniana”.

L’esercito libanese sta attualmente cercando di schierarsi nel sud del paese mentre le truppe israeliane si ritirano in base a un accordo di cessate il fuoco che richiede che anche le armi e i combattenti di Hezbollah sostenuti dall’Iran vengano rimossi dall’area.

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