Il dimetilsolfossido (DMSO) tratta efficacemente molti disturbi, tra cui ictus, lesioni tissutali, autoimmunità e una miriade di malattie della pelle e infezioni difficili. Le proprietà uniche del DMSO lo rendono inoltre altamente adatto sia per eliminare i tumori che per proteggere le cellule normali dalle terapie contro il cancro. Centinaia di studi hanno dimostrato che il DMSO può trasformare un’ampia gamma di cellule cancerose in cellule normali, qualcosa di cui pochissimi altri agenti sono capaci. Il DMSO rafforza la risposta immunitaria al cancro e consente al sistema immunitario di riconoscere ed eliminare in modo permanente molti tumori diversi che altrimenti sfuggono al sistema immunitario. Il DMSO è direttamente tossico per le cellule cancerose e aumenta notevolmente la potenza di un’ampia gamma di agenti antitumorali naturali e convenzionali. Questo aumenta le probabilità di guarigione e consente di ridurre le dosi di chemioterapia, riducendone significativamente la tossicità.

di Un medico del Midwest per globalresearch.ca – Traduzione a cura di Old Hunter
Il DMSO è una sostanza naturale che, se usata correttamente [1] migliora in modo sicuro e rapido una varietà di condizioni che la medicina affronta, in particolare il dolore cronico. Ad esempio, migliaia di studi dimostrano che il DMSO tratta un’ampia gamma di:
- Lesioni come distorsioni, commozioni cerebrali, ustioni, incisioni chirurgiche e lesioni del midollo spinale (discusse qui).
- Ictus, paralisi, molti disturbi neurologici (ad esempio, sindrome di Down e demenza) e numerosi disturbi circolatori (ad esempio, fenomeno di Raynaud, vene varicose o emorroidi), di cui si è parlato qui.
- Dolore cronico (ad esempio, dovuto a un problema al disco, a una borsite, a un’artrite o a una sindrome dolorosa regionale complessa), di cui si è parlato qui.
- Molti disturbi autoimmuni, proteici e contrattili come la sclerodermia, l’amiloidosi e la cistite interstiziale (discussi qui).
- Patologie della testa, tra cui tinnito, perdita della vista, problemi dentali e sinusite (discussi qui).
- Malattie degli organi interni come pancreatite, infertilità, cirrosi epatica ed endometriosi (discusse qui).
- Un’ampia gamma di condizioni della pelle come ustioni, vene varicose, acne, perdita di capelli, ulcere, cancro della pelle e molte malattie dermatologiche autoimmuni (discusse qui).
- Molte infezioni difficili come l’herpes zoster, l’herpes zoster, le infezioni croniche dell’orecchio o dei denti e l’osteomielite (discusse qui).
Purtroppo, quando la FDA si rese conto di quanto il DMSO avrebbe trasformato la medicina, decise di cancellarlo dalla storia. Di conseguenza, milioni di pazienti che ne avevano beneficiato e migliaia di studi sul suo potenziale terapeutico sono stati in gran parte dimenticati. Si consideri ad esempio questo programma di 60 Minutes del 1980:

Fortunatamente, poiché il DMSO è efficace per un’ampia gamma di condizioni, negli ultimi sei mesi ha preso piede a macchia d’olio (ad esempio, ho già ricevuto oltre 2000 segnalazioni di risposte straordinarie al DMSO, molte delle quali per una varietà di “condizioni incurabili” [2]).
DMSO e cancro
A causa delle controversie che circondano il DMSO, una volta che i suoi pionieri si resero conto che curava anche il cancro, si decise di minimizzare questo aspetto del DMSO, poiché le cure “non comprovate” per il cancro vengono sempre attaccate dal sistema medico. Di conseguenza, le proprietà antitumorali del DMSO rimangono ancora relativamente sconosciute.
Nella prima parte di questa serie ho presentato decine di studi che dimostrano come il DMSO tratti efficacemente il dolore causato dal cancro (che è spesso molto difficile da affrontare) e riduca drasticamente molte delle complicazioni derivanti dalla radioterapia e dalla chemioterapia (poiché protegge selettivamente le cellule sane da questi agenti).
Considerando quanto debilitanti possano essere ciascuna di queste situazioni per un paziente oncologico, è sorprendente che il DMSO non sia stato adottato per nessuna di queste applicazioni, soprattutto perché affrontarle non sottrae affari all’industria del cancro (e, semmai, indurrebbe più pazienti a sottoporsi alle cure oncologiche convenzionali).
Nota: il 65% dei ricavi degli oncologi deriva dai farmaci chemioterapici [3] (che, guarda caso, rappresentano di gran lunga il mercato farmaceutico più redditizio [4]).
In questo articolo mi concentrerò su come il DMSO elimina il cancro.
Differenziazione del cancro
All’inizio della vita, la prima cellula può trasformarsi in qualsiasi cosa e, dividendosi, si specializza ulteriormente attraverso un processo chiamato differenziazione. Questo processo è fondamentale in medicina, soprattutto per le cellule staminali, che possono sostituire le cellule danneggiate. Il cancro, tuttavia, è una malattia di de-differenziazione [5], in cui le cellule normali perdono la loro struttura e iniziano a dividersi in modo incontrollato [6].
Pertanto, qualcosa in grado di differenziare le cellule tumorali in cellule normali sarebbe di immenso aiuto nel trattamento del cancro. Purtroppo, la medicina convenzionale dispone di un solo agente di questo tipo (l’acido retinoico all-trans, utilizzato solo per un tumore del sangue piuttosto raro [7] ).
Tutto questo ebbe inizio nel 1971, quando un virologo scoprì che il DMSO poteva indurre la differenziazione nelle cellule eritroleucemiche a una concentrazione del 2%, facendo sì che la maggior parte di esse tornasse a essere cellule normali [8]. A concentrazioni più elevate, il DMSO bloccava la crescita e addirittura uccideva le cellule cancerose (ed era molto meno probabile che uccidesse i topi rispetto a quelli iniettati con cellule cancerose non trattate).

In seguito, ha pubblicato una serie di studi che hanno mappato come si verifica questo processo e quali agenti lo sopprimessero o lo potenziassero. Ha dimostrato che l’effetto differenziante persisteva a lungo dopo la scomparsa del DMSO [9,10,11,12] Il suo lavoro sull’eritroleucemia è stato poi ripetutamente replicato (ad esempio, ho esaminato 62 studi di conferma [13], insieme ad altri 95 per la leucemia mieloide acuta, un tumore correlato [14]).
Nota: la capacità del DMSO di differenziare le cellule leucemiche era così ben riconosciuta che nel 1992 venne selezionato per un esperimento in microgravità sulla Stazione Spaziale Internazionale [15].
Nel 1983 si è riconosciuto che il DMSO poteva differenziare 12 diversi tipi di cancro, e ora questa capacità di differenziazione è stata ripetutamente dimostrata per ciascuno dei seguenti tumori:
- Tumori del sangue — Leucemia promielocitica acuta [17] leucemia mieloide cronica [18], eritromieloleucemia cutanea [19], leucemia a cellule capellute [20]., linfoma istiocitario [21], linfoma non-Hodgkin [22], leucemia a cellule T [23], linfoma a cellule T [24]
- Tumori d’organo — Vescica [25], cervello [26], seno [27], colon [28], esofageo [29], intestinale [30], rene [31], fegato [32], polmone [33], prostata [34], retto [35], ovaio [36], stomaco [37], tiroide [38,39]
- Altri tumori — Carcinoma embrionale (nelle cellule ardiache)[40], fibrosarcoma [41], melanoma [42], nasofaringeo [43], rabdomiosarcomi [44]
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Nel complesso, questi studi hanno dimostrato:
- Il DMSO normalmente differenziava il cancro (era raro per me trovare studi in cui non lo facesse) e lo faceva in modo dose-dipendente (ad esempio, spesso venivano utilizzate concentrazioni dallo 0,5% al 2% [45]). A concentrazioni più elevate (ad esempio, 1,5%), tali cambiamenti erano spesso permanenti [46].
- Crescita, proliferazione e sopravvivenza del cancro sono spesso diminuite contemporaneamente. Parallelamente, sono aumentati i geni chiave oncosoppressori (ad esempio, P21 [47] , PTEN [48] e RB [49]), molti geni tumorali sono stati soppressi [50], e le cellule tumorali sono state indebolite (ad esempio, con rotture transitorie del filamento di DNA) o indotte a morte cellulare programmata [51, 52].
Pertanto, ritengo molto probabile che se venissero testate più linee cellulari tumorali o proteine e geni specifici del cancro, il DMSO dimostrerebbe proprietà antitumorali anche in quelle aree.
Nota: è stato anche ripetutamente dimostrato che il DMSO impedisce a potenti agenti cancerogeni di causare il cancro [53,54,55]
Meccanismi di differenziazione
Oltre al fatto che il DMSO modifica positivamente molti fattori associati al cancro (ad esempio, riducendo i geni del cancro, aumentando le proteine anticancro e alterando il DNA canceroso), i ricercatori hanno identificato anche altri meccanismi.
In primo luogo, le cellule tumorali crescono tipicamente in modo caotico, ma l’aggiunta di DMSO dall’1% al 2% ha portato a una struttura più organizzata, simile alle cellule normali [56]. Nel giro di quattro giorni, il DMSO ha indotto le cellule del melanoma a riorganizzare il loro citoscheletro, arrestandone la crescita [57]. Analogamente, in un altro studio, l’1% di DMSO ha alterato significativamente lo scheletro cellulare delle cellule del melanoma, ma non delle cellule normali [58]:

Il DMSO agisce anche su altri aspetti strutturali delle cellule tumorali:
- Sposta la temperatura di transizione della membrana cellulare rendendola più gelatinosa [59] (una caratteristica condivisa con altri agenti differenzianti il cancro [60]).
- Il DMSO ha fatto sì che le cellule cancerose disordinate e compatte si riorganizzassero in un orientamento parallelo ordinato, simile a quello osservato nei tessuti non cancerosi [61].
Nota: anche i solventi polari oltre al DMSO possono causare questi cambiamenti e indurre la differenziazione delle cellule cancerose, suggerendo che questa è una componente fondamentale del processo di differenziazione [62].
- Il DMSO ha ridotto il citoplasma delle cellule cancerose del 23% in nove ore [63].
- Il DMSO ha aumentato il contenuto di fosfolipidi caricati negativamente nelle membrane delle cellule tumorali [64], aumentando la fluidità e migliorando il potenziale zeta della cellula (una misura della sua carica elettrica che determina la tendenza delle cose ad aggregarsi).
Nel complesso, molti di questi studi si basano su un’osservazione di vecchia data secondo cui la transizione al cancro è in parte dovuta alle cariche elettriche e allo stato dell’acqua all’interno delle cellule (ad esempio, dovrebbe essere in uno stato liquido cristallino che genera energia [65], qualcosa che viene promosso dall’innalzamento della temperatura di transizione della membrana), un argomento su cui ho scritto più approfonditamente qui.
Inoltre, il DMSO dissolve anche una barriera attorno alle cellule cancerose che impediva ai farmaci chemioterapici di penetrarvi [66,67] e si è scoperto che rende le chemioterapie mirate al citoscheletro da 30 a 1000 volte più potenti [68].

Nota: il DMSO consente inoltre alla chemioterapia di attraversare la barriera emato-encefalica, in modo che anche i tumori cerebrali altrimenti irraggiungibili possano essere esposti alla chemioterapia [69].
Pleomorfismo
Una delle scuole di pensiero dimenticate sostiene che i microrganismi possano assumere forme diverse (morfologie) e che determinate morfologie possano essere altamente dannose per la salute. Ad esempio, i precedenti pionieri di terapie alternative contro il cancro, ormai dimenticate (ad esempio, Rife [70] e Naessens [71]), ritenevano che questi organismi difficili da individuare causassero diversi tipi di cancro e, come ho dimostrato qui, sono anche collegati a molte malattie autoimmuni [72].
Uno studio russo del 1967 ha analizzato i pazienti oncologici alla ricerca di batteri pleomorfi, isolandoli da campioni di sangue di pazienti e di persone vicine a persone decedute per cancro [73]. Sono stati prelevati 59 campioni da 53 pazienti e 17 campioni tumorali, la maggior parte dei quali conteneva batteri pleomorfi che, a causa delle loro piccole dimensioni, erano altamente sensibili al DMSO.
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Fonti e riferimenti:
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- 2. The Forgotten Side of Medicine, October 12, 2024
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