POLITICO. LA MATEMATICA DEI MISSILI NON È A FAVORE DELL'UCRAINA

DiRedazione

4 Giugno 2025
POLITICO. LA MATEMATICA DEI MISSILI NON È A FAVORE DELL'UCRAINA

Fonte: Politico

Triste da dirsi, ma, se da un lato l’attacco [ucraino con i droni] aumenta per la Russia il dilemma di dove posizionare i suoi bombardieri strategici e come proteggerli, dal punto di vista militare il trend resta ancora a favore del Cremlino, con o senza sanzioni economiche più severe. E mentre la Russia aumenta la sua produzione di droni e missili balistici, la guerra aerea sta diventando sempre più difficile per l’Ucraina.

Attualmente, si ritiene che il paese abbia otto batterie missilistiche Patriot, ma solo una mezza dozzina siano pensate per funzionare in qualsiasi momento a causa di riparazioni e programmi di manutenzione. I Patriot sono più o meno l’unica arma di cui l’Ucraina dispone per intercettare i missili balistici russi, ma spesso ci vogliono un paio di intercettori Patriot per mettere fuori combattimento un missile in entrata.

Nel frattempo, secondo Oleh Ivashchenko, capo del Foreign Intelligence Service dell’Ucraina, la Russia prevede di produrre circa 3.000 missili a lungo raggio nel 2025, tra cui 750 missili balistici Iskander e più di 560 missili Kh-101. E anche se nessuno da esattamente quanti missili Patriot l’Ucraina abbia a portata di mano (tale segreto viene strettamente custodito), la maggior parte degli osservatori militari sospetta che sia inferiore a 200. Anche se Trump dovesse ricostituire lo stock o consentire all’Ucraina di acquistare più missili e batterie, Lockheed Martin prevede di aumentare la produzione di missili solo a circa 600 all’anno, e anche un’amministrazione amica non vorrebbe che tutti loro si trasferissero in Ucraina.

In sostanza, la matematica non è a favore dell’Ucraina.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *