ISRAELE, DOPO AVER DISTRUTTO PALESTINA E SIRIA, HA MESSO GLI OCCHI SU CIPRO

DiOld Hunter

2 Agosto 2025
La politica neo-ottomana dell’AKP sulla “Magnifica” Siria ha portato la Turchia sull’orlo della guerra con Israele. Ironicamente, ogni azione intrapresa ha servito gli interessi di Israele.

Huseyn Vodinali, globalresearch.ca, 1 agosto 2025    —    Traduzione a cura di Old Hunter

La destituzione di Assad da parte di terroristi provenienti da tutto il mondo e l’insediamento di Al-Sharah, un prodotto della CIA-MI6-Mossad, ha aperto la strada al PKK [Partito dei lavoratori del Kudryashin] per stabilire uno stato in Siria, proprio come ha fatto in Iraq, ecc.

Non c’è bisogno di lunghe spiegazioni.

Oggi siamo i vicini di Israele.

Lo stesso Israele guidato da Netanyahu, il genocida, assassino di bambini e nemico dell’umanità.

E questo nonostante non abbiamo chiuso la stazione radar di Kürecik, che continua a fornire a Israele informazioni sull’Iran, e neppure l’oleodotto Baku-Ceyhan, attraverso il quale scorre il petrolio azero fino a Tel Aviv.

Dopo aver distrutto la Palestina e rovesciato il suo nemico giurato, Bashar al-Assad, in Siria, Israele sta ora puntando su Cipro.

Date un’occhiata al titolo del quotidiano israeliano Israel Hayom, di proprietà del magnate dei casinò ebreo-americano Sheldon Adelson (morto nel 2021 e ora gestito dalla moglie), sostenitore di Trump:

Anche Cipro del Nord è un problema israeliano“. L’articolo continua. “Liberare Cipro del Nord non rientra nel ruolo o nel desiderio di Israele. Tuttavia, se la minaccia proveniente dalla regione raggiunge una soglia critica, Israele deve cambiare la sua posizione strategica. In coordinamento con Grecia e Cipro, Israele dovrebbe preparare un’operazione di emergenza per liberare il nord dell’isola“.

Sembra una dichiarazione di guerra, non è vero?

Gli ebrei di estrema destra hanno già iniziato a sostenere che Cipro è tra le terre promesse loro nel Libro Sacro! Sono maestri nel manipolare tutto ciò che fa comodo ai loro interessi.

Israele, che da tempo collabora con la Grecia e l’amministrazione greco-cipriota, ha puntato su quest’isola strategica per dominare completamente il Mediterraneo orientale dopo la Siria. Gli acquisti immobiliari nella Repubblica Turca di Cipro del Nord sono in corso da tempo e l’amministrazione greco-cipriota è recentemente diventata un bersaglio. La setta Shabad Lubavic, dedita al traffico di minori, è molto influente sull’isola. È probabile che siano coinvolti anche nel gioco d’azzardo e in altri loschi affari.

Nel frattempo, la Turchia continua a fare il gioco di Israele e, con la sua cosiddetta iniziativa interna e la sua narrativa costituzionale, sta segnalando il suo riconoscimento dello Stato curdo guidato da Israele in Siria.

Il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sta perseguendo spietatamente il suo programma per stabilire Eretz Israel dal Nilo all’Eufrate. Questo progetto di Grande Israele comprende non solo risorse idriche, ma anche regioni energetiche e mari.

La dinastia finanziaria dei Rothschild, fondatrice di Israele, controlla anche la politica britannica da dietro le quinte. Questa non è la prima incursione della famiglia Rothschild a Cipro.

Alla fine del 1800, il Primo Ministro ebreo britannico, Benjamin Disraeli, non nutriva alcuna fedeltà alla Gran Bretagna, ma alla dinastia Rothschild, il re della capitale sionista, grazie alla quale era asceso al seggio di Primo Ministro. Rothschild chiese al Primo Ministro Benjamin Disraeli di invadere Cipro e l’Egitto per proteggere i propri interessi, e Cipro fu posta sotto la “protezione” britannica nel 1878 con l’approvazione del sultano ottomano Abdul Hamid.

Oggi, le basi britanniche a Cipro sono aperte anche alle forze armate statunitensi e israeliane. Gli aerei da guerra israeliani si sono rifugiati in queste basi durante la recente guerra tra Israele e Iran, durata 12 giorni.

Come ha affermato l’ammiraglio Cem Gürdeniz, Cipro è di importanza strategica per la Turchia. La difesa turca a sud inizia da Cipro e, se Cipro venisse persa, le zone meridionali della Turchia, Hatay e Mersin, diventerebbero vulnerabili.

Ora, Israele e il potere finanziario globale che lo sostiene stanno complottando per attirare la Turchia in una trappola in Siria, costringendo il paese che stanno meticolosamente distruggendo dall’interno dal 1952 a un nuovo Trattato di Sèvres. Di conseguenza, Cipro sarà a lungo perduta.

Purtroppo, la situazione sul fronte interno in Turchia, sia al governo che all’opposizione, è così favorevole da far venire l’acquolina in bocca a Grecia e Israele. I colloqui HTS/Al-Qaeda-SDF/PKK a Parigi possono essere considerati il primo passo in questa direzione.

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