UN ANNO DI GUERRA IN UCRAINA

DiRedazione

31 Dicembre 2023
Riepilogo degli avvenimenti più salienti del conflitto russo-ucraino nel 2023

Fonte: @suriyakmaps, X

In Ucraina, il nuovo anno ĆØ iniziato con lo sfondamento parziale a Soledar, dove le forze russe e i mercenari della Wagner sono riusciti a prendere la cittĆ  ed espandere il loro controllo più a nord fino a Bakhmut, dove hanno minacciato di tagliare l’ultima via di rifornimento per le truppe ucraine. Tuttavia, la battaglia si ĆØ risolta in un’aspra guerra urbana in cui entrambe le parti hanno subito pesanti perdite, soprattutto la parte ucraina, che ha continuato a inviare rinforzi per fermare l’avanzata russa. Invano, perchĆ© alla fine la cittĆ  ĆØ caduta.

Dopo la presa di Bakhmut, l’esercito russo ha adottato un atteggiamento più difensivo, poichĆ© sapeva che l’esercito ucraino stava preparando da mesi un’offensiva nel sud per raggiungere il Mar d’Azov. In risposta, nei mesi precedenti l’offensiva, aveva costruito una grande linea difensiva lungo il fronte. Questo perchĆ© il comando russo era consapevole del rischio di un collasso delle forze su questo fronte, simile a quanto accaduto a Kharkov o Kherson.

L’offensiva estiva ucraina ĆØ iniziata a giugno e durante il primo mese le forze ucraine hanno ottenuto guadagni significativi, inclusa l’eliminazione del saliente russo a Velyka Novosilka. Si prevedeva quindi che le truppe ucraine avrebbero presto raggiunto la linea Surovikin da più fronti, provocando il crollo delle difese russe e consentendo loro di prendere le cittĆ  di Tokmak e Melitopol.

Tuttavia, nel corso del secondo mese dell’offensiva ĆØ divenuto chiaro che questi obiettivi erano difficili da raggiungere. Il ritmo dell’avanzata ĆØ rallentato e le truppe ucraine, sebbene fossero sul punto di raggiungere la linea di difesa russa, hanno iniziato a mostrare evidenti segni di logoramento. All’inizio di agosto l’esercito ucraino ha raggiunto la linea Surovikin, ma la capacitĆ  offensiva si era giĆ  ridotta e gsi ĆØ iniziato a parlare di situazione di stallo al fronte. Situazione confermatasi a settembre, quando l’offensiva ucraina ĆØ ufficialmente fallita.

ƈ stato proprio in autunno che l’esercito russo ha ripreso l’offensiva e concentrandosi su una nuova cittĆ  come Avdivka, ben fortificata ma che, come Bakhmut, avrebbe ulteriormente impoverito le truppe ucraine, che hanno iniziato a inviare truppe dal sud verso l’Est.

I primi assalti russi hanno provocato pesanti perdite, ma sono stati rapidamente accompagnati da progressi lungo la linea ferroviaria, la zona industriale meridionale e il nord dell’aeroporto di Donetsk. La battaglia, come a Bakhmut, sarĆ  un episodio importante in questo conflitto nel 2024.

Nel frattempo, la battaglia di Marinka volgeva al termine. Entrambe le parti lottano per questa cittĆ  di confine dall’inizio del conflitto, centimetro dopo centimetro. I russi sono avanzati con difficoltĆ  a causa dell’ostinata resistenza ucraina e sotto le rovine. Con la presa di Marinka, le truppe russe avranno la strada aperta per avanzare nel sud-ovest di Donetsk e prendere Ugledar. Questa posizione, insieme a Syn’kivka nel nord, sono stati i due più importanti fallimenti russi, portando a molteplici perdite e pochi guadagni.

Kharkov e Luhansk sono stati i fronti in cui si sono visti meno cambiamenti, ma non per questo l’intensitĆ  della guerra ĆØ stata inferiore. La guerra di logoramento continua e l’esercito ucraino riesce a mantenere le sue posizioni di fronte alle numerose azioni offensive russe per raggiungere il fiume Oskil e forzare il ritiro dell’Ucraina dalla sponda orientale.

Novembre e dicembre hanno visto una nuova tendenza, quando ha iniziato a manifestarsi il logoramento ucraino, che ha consentito alle truppe russe di contrattaccare su diversi fronti e recuperare il territorio perduto sul fronte di Zaporizhia.

Dei 327 chilometri quadrati conquistati dall’Ucraina nella controffensiva estiva, 38 sono giĆ  stati recuperati dalle forze russe.

Lo stesso ĆØ accaduto a Donetsk, in particolare a nord e a sud di Bakhmut, dove l’esercito ucraino ĆØ riuscito a prendere gran parte di ciò che le forze Wagner avevano vinto in primavera.

Tutto indica che l’esercito russo vuole spostare il fronte oltre Bakhmut verso la cittĆ  di Chasov Yar, forse un’altra grande battaglia nel 2024.

Facendo un bilancio complessivo dei guadagni, l’esercito russo controlla attualmente 84026 km2 dopo l’invasione del 2022, ovvero il 13,92% dell’Ucraina. Nel corso del 2023 l’esercito russo ha preso il controllo di 504 km2, prevalentemente sul fronte orientale. D’altro canto, l’esercito ucraino ĆØ riuscito a conquistare 336 km2, soprattutto sul fronte meridionale. Queste cifre riflettono l’impossibilitĆ  di compiere grandi progressi in aree sempre più fortificate, ottenendo guadagni a costo di gravi perdite. Questa tendenza ĆØ destinata a continuare nel 2024, anche con un esercito ucraino sempre più debole e dipendente dagli aiuti internazionali, contro una Russia che ĆØ riuscita a risolvere molti dei problemi iniziali che hanno portato ai ben noti intoppi. Purtroppo, la guerra ĆØ lungi dall’essere finita.

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