Riepilogo degli avvenimenti più salienti del conflitto russo-ucraino nel 2023

Fonte: @suriyakmaps, X
In Ucraina, il nuovo anno ĆØ iniziato con lo sfondamento parziale a Soledar, dove le forze russe e i mercenari della Wagner sono riusciti a prendere la cittĆ ed espandere il loro controllo più a nord fino a Bakhmut, dove hanno minacciato di tagliare l’ultima via di rifornimento per le truppe ucraine. Tuttavia, la battaglia si ĆØ risolta in un’aspra guerra urbana in cui entrambe le parti hanno subito pesanti perdite, soprattutto la parte ucraina, che ha continuato a inviare rinforzi per fermare l’avanzata russa. Invano, perchĆ© alla fine la cittĆ ĆØ caduta.
Dopo la presa di Bakhmut, l’esercito russo ha adottato un atteggiamento più difensivo, poichĆ© sapeva che l’esercito ucraino stava preparando da mesi un’offensiva nel sud per raggiungere il Mar d’Azov. In risposta, nei mesi precedenti l’offensiva, aveva costruito una grande linea difensiva lungo il fronte. Questo perchĆ© il comando russo era consapevole del rischio di un collasso delle forze su questo fronte, simile a quanto accaduto a Kharkov o Kherson.
Lāoffensiva estiva ucraina ĆØ iniziata a giugno e durante il primo mese le forze ucraine hanno ottenuto guadagni significativi, inclusa lāeliminazione del saliente russo a Velyka Novosilka. Si prevedeva quindi che le truppe ucraine avrebbero presto raggiunto la linea Surovikin da più fronti, provocando il crollo delle difese russe e consentendo loro di prendere le cittĆ di Tokmak e Melitopol.
Tuttavia, nel corso del secondo mese dellāoffensiva ĆØ divenuto chiaro che questi obiettivi erano difficili da raggiungere. Il ritmo dellāavanzata ĆØ rallentato e le truppe ucraine, sebbene fossero sul punto di raggiungere la linea di difesa russa, hanno iniziato a mostrare evidenti segni di logoramento. All’inizio di agosto l’esercito ucraino ha raggiunto la linea Surovikin, ma la capacitĆ offensiva si era giĆ ridotta e gsi ĆØ iniziato a parlare di situazione di stallo al fronte. Situazione confermatasi a settembre, quando l’offensiva ucraina ĆØ ufficialmente fallita.
Ć stato proprio in autunno che lāesercito russo ha ripreso lāoffensiva e concentrandosi su una nuova cittĆ come Avdivka, ben fortificata ma che, come Bakhmut, avrebbe ulteriormente impoverito le truppe ucraine, che hanno iniziato a inviare truppe dal sud verso l’Est.

I primi assalti russi hanno provocato pesanti perdite, ma sono stati rapidamente accompagnati da progressi lungo la linea ferroviaria, la zona industriale meridionale e il nord dell’aeroporto di Donetsk. La battaglia, come a Bakhmut, sarĆ un episodio importante in questo conflitto nel 2024.
Nel frattempo, la battaglia di Marinka volgeva al termine. Entrambe le parti lottano per questa cittĆ di confine dall’inizio del conflitto, centimetro dopo centimetro. I russi sono avanzati con difficoltĆ a causa dell’ostinata resistenza ucraina e sotto le rovine. Con la presa di Marinka, le truppe russe avranno la strada aperta per avanzare nel sud-ovest di Donetsk e prendere Ugledar. Questa posizione, insieme a Syn’kivka nel nord, sono stati i due più importanti fallimenti russi, portando a molteplici perdite e pochi guadagni.
Kharkov e Luhansk sono stati i fronti in cui si sono visti meno cambiamenti, ma non per questo lāintensitĆ della guerra ĆØ stata inferiore. La guerra di logoramento continua e l’esercito ucraino riesce a mantenere le sue posizioni di fronte alle numerose azioni offensive russe per raggiungere il fiume Oskil e forzare il ritiro dellāUcraina dalla sponda orientale.
Novembre e dicembre hanno visto una nuova tendenza, quando ha iniziato a manifestarsi il logoramento ucraino, che ha consentito alle truppe russe di contrattaccare su diversi fronti e recuperare il territorio perduto sul fronte di Zaporizhia.
Dei 327 chilometri quadrati conquistati dallāUcraina nella controffensiva estiva, 38 sono giĆ stati recuperati dalle forze russe.
Lo stesso ĆØ accaduto a Donetsk, in particolare a nord e a sud di Bakhmut, dove lāesercito ucraino ĆØ riuscito a prendere gran parte di ciò che le forze Wagner avevano vinto in primavera.
Tutto indica che lāesercito russo vuole spostare il fronte oltre Bakhmut verso la cittĆ di Chasov Yar, forse unāaltra grande battaglia nel 2024.

Facendo un bilancio complessivo dei guadagni, lāesercito russo controlla attualmente 84026 km2 dopo lāinvasione del 2022, ovvero il 13,92% dellāUcraina. Nel corso del 2023 lāesercito russo ha preso il controllo di 504 km2, prevalentemente sul fronte orientale. Dāaltro canto, lāesercito ucraino ĆØ riuscito a conquistare 336 km2, soprattutto sul fronte meridionale. Queste cifre riflettono lāimpossibilitĆ di compiere grandi progressi in aree sempre più fortificate, ottenendo guadagni a costo di gravi perdite. Questa tendenza ĆØ destinata a continuare nel 2024, anche con un esercito ucraino sempre più debole e dipendente dagli aiuti internazionali, contro una Russia che ĆØ riuscita a risolvere molti dei problemi iniziali che hanno portato ai ben noti intoppi. Purtroppo, la guerra ĆØ lungi dallāessere finita.