Circa un giorno dopo che il presidente Biden ha autorizzato l’Ucraina a utilizzare il sistema missilistico tattico a lungo raggio MGM-140 di fabbricazione statunitense per colpire più in profondità il territorio russo, un nuovo rapporto suggerisce che le forze armate ucraine hanno colpito un’installazione militare nella regione occidentale di Bryansk. Questo è avvenuto dopo che il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha dichiarato che la dottrina russa sulle armi nucleari è stata modificata e firmata dal Presidente Vladimir Putin, indicando che “l’uso di missili occidentali non nucleari da parte delle Forze Armate dell’Ucraina contro la Russia può provocare una risposta nucleare”.
di Tyler Durden su ZeroHedge del 19 novembre – Traduzione a cura di Old Hunter
RBC Ucraina ha dichiarato che la struttura militare vicino alla città di Karachev, nella regione di Bryansk, è stata colpita con successo con un ATACMS. Questa località si trova a circa 115 chilometri dal confine con l’Ucraina.
Circa un giorno dopo che il presidente Biden ha autorizzato l’Ucraina a utilizzare il sistema missilistico tattico a lungo raggio MGM-140 di fabbricazione statunitense per colpire più in profondità il territorio russo, un nuovo rapporto suggerisce che le forze armate ucraine hanno colpito un’installazione militare nella regione occidentale di Bryansk. Questo è avvenuto dopo che il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha dichiarato che la dottrina russa sulle armi nucleari è stata modificata e firmata dal Presidente Vladimir Putin, indicando che “l’uso di missili occidentali non nucleari da parte delle Forze Armate dell’Ucraina contro la Russia può provocare una risposta nucleare”.
“Per la prima volta, le forze di difesa ucraine hanno colpito il territorio russo con missili balistici ATACMS“, ha riferito martedì l’agenzia di stampa RBC Ucraina.
“Per la prima volta abbiamo usato un ATACMS per colpire il territorio russo. L’attacco è stato effettuato contro una struttura nella regione di Bryansk, che è stato colpita con successo“, ha dichiarato una fonte ai media locali.
Separatamente, il Kyiv Post st ha dichiarato che è stato colpito il 67° arsenale della Direzione principale della Direzione dei missili e dell’artiglieria della Russia. Secondo quanto riferito, la struttura aveva grandi scorte di missili antiaerei, munizioni per sistemi missilistici a lancio multiplo, munizioni per artiglieria e bombe guidate, molte delle quali fornite dalla Corea del Nord.
Il Kyiv Post ha osservato:
Fonti mediatiche russe, compresi residenti sui social network, hanno riferito di esplosioni provenienti dall’interno del distretto di Karachev, suggerendo che fosse stata attaccata una “base militare“. Il canale russo Telegram Astra ha condiviso i video dell’incidente, mentre i resoconti locali hanno affermato che ci sono stati attacchi a questo arsenale alla fine del 2023 e di nuovo a giugno e ottobre di quest’anno.
Bloomberg ha rivelato ulteriori dettagli sull’attacco:
Il Ministero della Difesa russo ha confermato che le forze armate ucraine hanno lanciato un attacco con missili balistici ATACMS di fabbricazione statunitense contro un obiettivo militare nella regione di Bryansk, al confine con l’Ucraina, riporta Interfax.
- 5 missili sono stati abbattuti, 1 danneggiato; nessuna vittima segnalata
- I detriti del missile hanno causato un incendio in un’installazione militare
Ecco il presunto filmato dell’attacco:
In precedenza, il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov aveva detto ai giornalisti che il presidente Vladimir Putin aveva firmato nuove modifiche alla dottrina russa sulle armi nucleari.
Peskov ha affermato che le nuove modifiche implicano che “l’uso di missili occidentali non nucleari da parte delle Forze Armate ucraine contro la Russia può provocare una risposta nucleare”.
I commenti di Peskov sono stati rilasciati poco dopo che il presidente Biden aveva approvato l’uso dell’ATACMS da parte dell’Ucraina contro obiettivi militari nel profondo della Russia.
Inoltre, durante un evento a Rio de Janeiro, in Brasile, a margine del vertice del G20. il ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov ha affrontato la dottrina nucleare, affermando che la soglia per l’uso delle armi nucleari è stata abbassata.
Lavrov ha affermato che la posizione della Russia è che la guerra nucleare non accadrà e che fondamentalmente la dottrina nucleare russa non differisce da quella degli Stati Uniti, che vedono le armi nucleari come un “deterrente”. Ma, ha aggiunto, la Russia “reagirà di conseguenza” al lancio da parte dell’Ucraina di un missile a lungo raggio statunitense.
Lavrov ha affermato che la posizione della Russia è che non ci sarà una guerra nucleare e che la dottrina nucleare russa fondamentalmente non differisce da quella degli Stati Uniti, che vede le armi nucleari come un “deterrente”. Tuttavia, ha aggiunto, la Russia “reagirà di conseguenza” se l’Ucraina sparerà un missile a lungo raggio statunitense.
⚡️ Vogliono l’escalation – Lavrov sull’uso dell’ATACMS da parte dell’Ucraina a Bryansk #G20 pic.twitter.com/I4BUFtwfSu — RT (@RT_com) 19 novembre 2024
Sui mercati, i futures azionari statunitensi e quelli azionari europei sono scesi in seguito alla notizia.
I titoli obbligazionari globali sono saliti a causa delle minacce della Terza Guerra Mondiale. Il rendimento del decennale statunitense è scivolato di circa sette punti base al 4,34% e il dollaro è salito vertiginosamente.
” La reazione del mercato è logica, già ieri si percepiva che la tensione stava salendo“, ha affermato Andrea Tueni, responsabile delle vendite e del trading presso Saxo Banque France, citato da Bloomberg, aggiungendo: “Per il momento la reazione del mercato è contenuta, alcuni sono ancora in modalità attendista“.
Nonostante il leader russo abbia messo in guardia gli Stati Uniti e i suoi alleati europei dall’utilizzare gli ATACMS contro le strutture militari russe all’interno dei propri confini, cosa che potrebbe innescare un conflitto diretto, il team di guerrafondai Biden-Harris e gli europei hanno continuato a spingere il mondo verso la Terza guerra mondiale .
Uno dei più grandi sostenitori della Harris…
Nel frattempo, Donald Trump Jr. vede questa pericolosissima mossa dell’amministrazione Biden, ormai in declino, come una mossa dei democratici radicali di estrema sinistra alla Casa Bianca per spingere il mondo pericolosamente verso la Terza guerra mondiale prima che suo padre entri in carica.
“Il Complesso Militare Industriale sembra volersi garantire di far scoppiare la Terza Guerra Mondiale prima che mio padre abbia la possibilità di creare la pace e salvare vite umane“, ha affermato domenica su X.
Gli utenti del sito web Polymarket, piattaforma di previsioni di mercato, hanno aumentato l’offerta del contratto “Un’arma nucleare esploderà nel 2024?” dall’11% alle 04:00 ET a circa il 18% alle 09:30 ET.
Polymarket ha reso possibile scommettere su eventi binari nel ciclo delle notizie…
Trump porrà fine alla guerra in Ucraina entro i primi 90 giorni?
L’Ucraina colpirà Mosca prima del 2025?
Una testata nucleare russa nello spazio nel 2024?
Che Dio ci aiuti tutti.
