Quando sono stati assegnati 226 seggi su 230 (manca il voto all’estero), il partito di centrodestra Alleanza Democratica di Luiz Montenegro si è aggiudicato 89 seggi, migliorando il voto del 2024. Male i socialisti, che perdono 20 seggi, mentre continua ad avanzare il partito anti-europeista di destra Chega, che si aggiudica 58 seggi ed eguaglia così i socialisti.
Montenegro non ha maggioranza assoluta. Come già nel 2024, dovrà scegliere tra un altro governo di minoranza e un governo di larghe intese con i socialisti, strada che si profila però in salita. I numeri ci sarebbero anche per un governo con Chega, tuttavia le dichiarazioni di Montenegro durante la campagna elettorale sembrano escludere tale ipotesi.
In sostanza, il Portogallo si trova in una situazione analoga alla Germania. I partiti tradizionali dell’alternanza soffrono un”erosione di consensi e sono costretti a coalizzarsi per governare. L’opposizione è affidata a un partito populista di destra. La sinistra paga la miopia delle proprie politiche europeiste e rischia di scomparire (Bloco de Esquerda perde quattro seggi e ne mantiene uno solo).
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AD-EPP: 89 (+9)
PS-S&D: 58 (-20)
CH-PfE: 58 (+8)
IL-RE: 9 (+1)
L-G/EFA: 6 (+2)
CDU-LEFT|G/EFA: 3 (-1)
BE-LEFT: 1 (-4)
PAN-G/EFA: 1
JPP-RE: 1 (nuovo)
Fonte: Europe Elects
