Il CEO di Meta, Mark Zuckerberg, ha rivelato che le agenzie statunitensi come la Central Intelligence Agency (CIA) potrebbero leggere i messaggi personali su WhatsApp accedendo fisicamente ai dispositivi degli utenti. Questa rivelazione evidenzia i potenziali rischi delle piattaforme di comunicazione digitale e la necessità di misure di sicurezza avanzate per proteggere la privacy degli utenti.

Fonte: NewsBytes
Tale affermazione è stata fatta durante un’apparizione al podcast The Joe Rogan Experience, durante la quale ha approfondito le complessità della sorveglianza governativa e dei metodi di elusione della crittografia.
La discussione è stata innescata dalle accuse del giornalista Tucker Carlson, secondo cui le agenzie di intelligence statunitensi avrebbero interferito con le sue comunicazioni private.
La crittografia non impedisce l’accesso ai dati a livello di dispositivo
Zuckerberg ha chiarito che, mentre la crittografia end-to-end di WhatsApp impedisce ai server di Meta di vedere che cosa c’è in un messaggio, non protegge i dati sul dispositivo di un utente. Ha detto:
“Quello che fa la crittografia è fare in modo che l’azienda che gestisce il servizio non possa vedere cosa c’è dietro”.
Ma ha ammesso che questa sicurezza potrebbe essere aggirata se le autorità sfruttassero le vulnerabilità nei dispositivi stessi.
Gli strumenti spyware consentono l’accesso diretto ai dati
Zuckerberg ha anche sottolineato il ruolo di strumenti spyware come Pegasus nel consentire alle agenzie di accedere direttamente ai dati sui dispositivi. Questi strumenti possono leggere messaggi crittografati, visualizzare foto e accedere ai registri delle chiamate senza intercettare le comunicazioni lungo il percorso.
Questa rivelazione evidenzia i potenziali rischi delle piattaforme di comunicazione digitale e la necessità di misure di sicurezza avanzate per proteggere la privacy degli utenti.
La risposta di WhatsApp alle preoccupazioni sulla privacy
Affrontando queste preoccupazioni, Zuckerberg ha annunciato che WhatsApp ha introdotto misure come la scomparsa dei messaggi per migliorare la privacy degli utenti. La funzione elimina automaticamente i messaggi dopo un tempo definito, riducendo al minimo la quantità di dati sensibili sui dispositivi.
Zuckerberg ha affermato che “crittografare i messaggi prima e farli scomparire dopo è un buon standard di sicurezza e privacy”.