Tagli alla sanità? Non propriamente. Si tratta piuttosto di una robusta sforbiciata al personale amministrativo, che viene ridotto del 25%, e agli uffici regionali, che da dieci diventano cinque. Il vero obiettivo della ristrutturazione annunciata oggi da RFK sembra essere riportare i CDC, l’FDA e i vari centri Medicare e Medicaid, che finora si consideravano in qualche modo indipendenti dalla Casa Bianca e persino dal Segretario, sotto il controllo del Dipartimento della salute e dei servizi umani. L’Administration for a Healthy America unirà in un unico ufficio vari uffici del dipartimento che finora si occupavano separatamente di dipendenza, sostanze tossiche e sicurezza sul lavoro, con l’obiettivo di concentrarsi sui programmi di prevenzione delle malattie croniche e sulle risorse sanitarie per gli americani a basso reddito.
Fonte: Wall Street Journal
Il segretario alla Salute e ai Servizi Umani Robert F. Kennedy Jr. è pronto a ridurre significativamente le dimensioni del dipartimento che guida, rimodellando le agenzie sanitarie della nazione e chiudendo gli uffici regionali, secondo i documenti visionati dal Wall Street Journal.
Kennedy è pronto ad annunciare giovedì i cambiamenti pianificati, che includono il taglio di 10.000 dipendenti a tempo pieno distribuiti nei dipartimenti con il compito di rispondere alle epidemie, approvare nuovi farmaci, fornire assicurazioni per gli americani più poveri e altro ancora. I tagli ai lavoratori si aggiungono ai circa 10.000 dipendenti che hanno scelto di lasciare il dipartimento da quando il presidente Trump è entrato in carica, attraverso offerte di buonuscita, secondo i documenti.
Le partenze volontarie e il piano di tagli, se pienamente attuati, comporteranno un taglio di circa un quarto della forza lavoro, riducendosi a 62.000 operatori sanitari federali. Perderà anche cinque dei suoi 10 uffici regionali. I documenti visionati dal Journal dicono che i servizi sanitari essenziali non saranno interessati.
La chiave della riorganizzazione è un piano per centralizzare le comunicazioni, gli approvvigionamenti, le risorse umane, la tecnologia dell’informazione e la pianificazione delle politiche del dipartimento, sforzi attualmente distribuiti tra le divisioni del dipartimento della salute e persino le loro filiali. In questo modo cambierà il modo in cui funzionano le agenzie sanitarie. In passato, i leader delle principali agenzie sanitarie all’interno del Dipartimento della salute e dei servizi umani (come i Centers for Disease Control and Prevention, i Centers for Medicare and Medicaid Services e la Food and Drug Administration) si consideravano in qualche modo indipendenti dalla Casa Bianca e persino dal segretario alla salute.
Kennedy è entrato in carica dopo aver criticato frequentemente il Dipartimento della salute che oggi ha il compito di guidare, contestando la sua attuazione in materia di Covid-19 e il suo sostegno ai vaccini. In un post sui social media in autunno, ha avvertito i dipendenti della FDA di prepararsi a “fare le valigie”.
Nell’ambito della riorganizzazione, Kennedy sta creando una nuova suddivisione chiamata Administration for a Healthy America, che unirà gli uffici del Dipartimento della salute che si occupano di dipendenza, sostanze tossiche e sicurezza sul lavoro, tra gli altri, in un unico ufficio centrale che si concentrerà sui programmi di prevenzione delle malattie croniche e sulle risorse sanitarie per gli americani a basso reddito, secondo i documenti visionati dal Journal.
“Stiamo riallineando l’organizzazione con la sua missione principale e le nostre nuove priorità nell’invertire l’epidemia di malattie croniche”, ha detto Kennedy in una dichiarazione. Si è candidato alla presidenza come indipendente per affrontare le malattie croniche nel paese, in particolare tra i bambini, e si è impegnato a eliminare le sostanze chimiche nel cibo e nell’acqua. Quando Kennedy ha appoggiato Trump ad agosto, i due hanno promesso di “rendere l’America di nuovo sana”.
iL Dipartimento della salute e dei servizi umani è l’ultimo di molti dipartimenti che l’amministrazione Trump ha preso di mira per i tagli. Gli sforzi del Department of Government Efficiency, o DOGE, guidato da Elon Musk, hanno portato a migliaia di licenziamenti in tutto il governo federale, anche se diverse cause legali hanno messo in discussione la capacità dell’amministrazione di effettuare tali tagli.
Come parte dei 10.000 lavoratori da licenziare, l’amministrazione Trump prevede di tagliare:
- 3.500 dipendenti a tempo pieno della Food and Drug Administration, ovvero circa il 19% della forza lavoro dell’agenzia
- 2.400 dipendenti dei Centers for Disease Control and Prevention, ovvero circa il 18% della sua forza lavoro
- 1.200 dipendenti del National Institutes of Health, ovvero circa il 6% della sua forza lavoro
- 300 dipendenti dei Centers for Medicare e Medicaid Services, ovvero circa il 4% della sua forza lavoro
I CDC “torneranno alla sua missione principale” di prepararsi e rispondere alle epidemie, secondo il documento visionato dal Journal. I tagli ai CDC non proverrebbero da divisioni focalizzate sulle malattie infettive, ha detto un funzionario del Dipartimento. I repubblicani hanno accusato i CDC in passato di essersi allontanati dalla loro missione ricercando argomenti come l’impatto sulla salute della violenza armata.
I documenti affermano che i tagli non influenzeranno gli ispettori della FDA o i revisori di farmaci, dispositivi medici o alimenti. Molti lavoratori in prova della FDA nella divisione dei dispositivi medici sono stati riassunti una settimana dopo essere stati tagliati il mese scorso.
In base al nuovo piano, l’Amministrazione per la preparazione e la risposta strategica, che sovrintende alla scorta nazionale strategica e a gran parte della pianificazione nazionale della preparazione alla pandemia, passerà sotto i CDC, si legge nei documenti. Attualmente, è una propria divisione operativa all’interno del Dipartimento della salute e dei servizi umani.
La nuova Administration for a Healthy America di Kennedy includerà l’Ufficio dell’Assistente Segretario per la salute, l’Amministrazione dei servizi per l’abuso di sostanze e la salute mentale e l’Amministrazione delle risorse e dei servizi Sanitari, oltre a due gruppi che attualmente risiedono all’interno dei CDC: l’Agenzia per le sostanze tossiche e il registro delle malattie e l’Istituto Nazionale per la sicurezza e la salute sul Lavoro.
Inoltre, diversi uffici relativi alla risoluzione o all’indagine sulle controversie relative a Medicare o ad altre aree del Dipartimento della salute e dei servizi umani passeranno sotto un nuovo Assistant Secretary of Enforcement.
La piccola agenzia del dipartimento della salute ben nota ai ricercatori sanitari alla ricerca di dati chiave, l’Agenzia per la ricerca e la qualità sanitaria, si fonderà con l’Assistente Segretario per la pianificazione e la valutazione per formare un nuovo Ufficio di strategia, si legge nei documenti.
E i programmi critici per gli anziani attualmente sotto l’Amministrazione per la vita comunitaria si sposteranno in altre divisioni del dipartimento, incluso il CMS.
L’ACL è stato creato nell’ultima grande riorganizzazione dell’HHS nel 2012, quando l’amministrazione Obama lo ha formato da tre uffici incentrati sugli anziani e sui disabili americani.
I tagli e l’importante riorganizzazione arrivano poco dopo che il Senato ha confermato due nuovi leader per la FDA e il NIH, rispettivamente il dottor Marty Makary e il dottor Jay Bhattacharya.
Le agenzie di sanità pubblica della nazione hanno dovuto affrontare le critiche dei repubblicani per la loro gestione della pandemia di Covid-19. Molti americani si sono irritati per le raccomandazioni delle agenzie in merito a distanziamento sociale, mascherine, vaccini e chiusura delle scuole.
“La pandemia di Covid-19 e la pesante risposta del nostro governo hanno inflitto danni incommensurabili al popolo americano, all’economia e alle nostre libertà”, ha dichiarato il senatore Ron Johnson (R., Wis.) all’inizio di questo mese nell’ambito del lancio di un nuovo gruppo di lavoro del Senato volto a migliorare il CDC.
È probabile che i tagli incontrino l’opposizione dei sostenitori della salute pubblica, che hanno sostenuto che le agenzie federali hanno bisogno di più finanziamenti e personale, non di meno.
“La riforma dovrebbe rafforzare, non minare, la nostra capacità di proteggere gli americani dalle minacce alla salute”, ha detto l’ex direttore del CDC, il dottor Tom Frieden, che non aveva visto i piani specifici dell’amministrazione Trump, ma stava affrontando la prospettiva di tagli ai CDC in generale all’inizio di questo mese.
L’attuale direttore dell’Office of Management and Budget di Trump, Russell Vought, che sta lavorando fianco a fianco con il DOGE per ridurre la forza lavoro federale, ha individuato i CDC in una tavola rotonda a settembre all’Hillsdale College del Michigan.
“Guardate i CDC”, ha detto Vought, secondo una registrazione pubblicata online. “La maggior parte di loro non si occupa nemmeno di salute pubblica. Sono ricercatori che pubblicano materiale. Chi lo sa se è rilevante o meno? Loro stessi hanno dovuto ammettere di aver fallito nella crisi della salute pubblica che arriva una volta in una generazione”.
