Com’è noto, i vaccini covid oggi in uso hanno ricevuto un’approvazione condizionata e, come tali, sono stati tra l’altro inseriti in una speciale lista che prevede un monitoraggio addizionale degli effetti avversi e EMA ha definito un piano di gestione del rischio), consultabile in rete nella sua più recente versione del dicembre scorso.
Nella sezione VI del documento, che riassume il piano, e precisamente a pag. 149, si trova una tabella che enuncia con chiarezza i rischi identificati (anafilassi e miocarditi), quelli potenziali (potenziamento della malattia indotto dal vaccino) e le informazioni mancanti. Tra queste ultime:
- l’uso in gravidanza e allattamento;
- l’uso nei soggetti immunodepressi;
- l’uso nei soggetti fragili;
- l’uso nei soggetti con patologie infiammatorie e autoimmuni;
- le interazioni con alri vaccini;
- gli effetti di lungo termine.
Per dire che le raccomandazioni propagandate nel nostro paese da molteplici organizzazioni mediche e scientifiche non paiono precisamente in linea con le posizioni ufficiali EMA e allo stato delle conoscenze difficilmente possono evitare di apparire come un azzardo non adeguatamente supportato dalle evidenze. Come minimo.
J’adore