Ha destato molto scalpore l’esito di un’indagine effettuata dal quotidiano americano “Politico” e pubblicata all’inizio di questa settimana, in cui si afferma che i paesi dell’UE hanno distrutto centinaia di milioni di dosi dei cosiddetti vaccini anti-covid, per un valore di 4 miliardi di euro. L’altra novità molto interessante è che questa volta molti giornali italiani hanno riportato la notizia dei grandi sprechi, sia di dosi che di denari. Ma da analisi più approfondite, emergono ulteriori anomalie dei dati espressi sul numero di dosi non utilizzate, sui costi e anche sulla mortalità tra i soggetti vaccinati.
Analizziamo la vicenda e la situazione assieme a Fabio Sarzi Amadè docente di Diritto del Lavoro, già consulente per la Regione Piemonte a Bruxelles, autore della rubrica “Goccie d’Europa” e l’ingegnere e statistico Giovanni Trambusti.
Conduce Carlo Savegnago.
DA MARZO 2020 HO SEGUITO e CUMULATO i DATI ISTAT SULLA MORTALITà TOTALE
che sono gli unici dati INCONTESTABILI da chichessia, evincendo che se c’era una PANDAMIA, LO ERA NEL 2019, perchè nel 2020 c’erano MENO morti. La mortalità successiva era dei + di 100.000 AMMAZZATI da Takipirygna e attesa della morte by ministero-governo assassino, con complicità Totale di tutto il settore medico , giornalistico e capi associazioni nazionali tutte.
Dal 1° giorno delle inoCulazioni il Totale morti da VaccinVeleno sono circa 200.000,
ma i dati esatti li vedremo solo a febbraio 2024, mentre in altri stati li vedremo il giorno 2 gennaio, procedimento statistico in automatico. Ma l’ itaglia è Repubica delle Banane ! !