VIAGGIO NELLA CULTURA CINESE – 1° PUNTATA – LE SERIE TV

DiRedazione

2 Febbraio 2025

Allora, incominciamo il discorso sulle serie cinesi che sto guardando sull’app 番茄. Innanzi tutto la scelta inizia dalle hit e dai nuovi video. Si può scegliere quindi di vedere le serie già viste da milioni di persone o quelle appena pubblicate. Si passa quindi alla suddivisione per generi, e qui…si trova oltre una sessantina di tematiche: Rivincita, Supermanager, moderne storie d’amore, vendetta delle donne maltrattate (letteralmente “prendere a sberle e maltrattare la feccia”), matrimoni lampo, commedie, ambiente scolastico, storie di epoca imperiale, storie di epoca repubblicana, amori nascosti che si realizzano, esperti che scendono dalle montagne (di solito dottoresse di campagna dalle mirabili facoltà, a volte anche bambini venerati come medici eccelsi), lo zio (vecchi – insomma- che si innamorano di ragazze giovani) ecc ecc di solito categorie con nomi mutuati dal linguaggio della rete. Quindi una suddivisione in maschile e femminile anche se non ho ancora capito bene se riguarda i gusti o gli attori e infine una suddivisione per numero di puntate a serie. Diciamo che ciò che salta subito all’occhio in un paese pubblicamente pudico per tradizione (qui si potrebbe argomentare perché nel privato c’è da sempre di tutto e di più come dimostrano classici come il Jinpingmei 金瓶梅 e il Sogno della Camera Rossa 红楼梦)e’ il fatto che la censura si sia, negli ultimi anni, un po’ allentata. Come sa chi ha lavorato in tv, cinematografia e pubblicità, in Cina esistevano (esistono?) regole rigorose sui centimetri di pelle che si possono mostrare e sulle tipologie di baci e la loro durata. Nel complesso è una società non ipersessualizzata come la nostra. Nelle serie recenti la morsa si è evidentemente allentata. La gioventù che segue le serie si sbizzarrisce nei commenti. L’ ipotesi è che si voglia stimolare la sessualità al fine di aumentare il numero dei figli. Altra ipotesi è: “Molti dei cortometraggi cinesi emersi di recente, mostrano uomini e donne che si toccano o coinvolti in attività più intime, come i baci appassionati. Guardando alla storia culturale della Cina, questi contenuti sono normalmente classificati appartenenti alla sfera privata, attività che devono essere nascoste piuttosto che mostrate. Ma dietro l’ascesa di questi cortometraggi c’è sicuramente una volontà del governo che, consapevole delle azioni e dell’impegno degli Stati Uniti nell’abbassare tutti i limiti di fondo dell’umanità nella comunicazione culturale, vuole vaccinare il proprio popolo in modo che il paese possa continuare ad avanzare stabilmente contro le future ondate.”

IL CONCETTO DI FAMIGLIA.

Si riassume velocemente: comandano i nonni! La nonna, che vuole al più presto una discendenza, imperversa; il nonno, che deve scegliere il suo successore tra i nipoti legittimi e illegittimi, decide il destino delle grandi famiglie. La figura intermedia del padre è spesso assente (soprattutto quando ha figli di secondo letto o fuori dal matrimonio), si largheggia in matrigne, 小三(la terza incomoda, amante del padre), madri spesso malate che per le cure abbisognano dei sacrifici delle figlie femmine che si vendono per soldi (poi si riscattano prima di finire a letto), i fratelli e le sorelle dei protagonisti sono rivali o cretini, raramente amorevoli, protettivi, complici. I bambini sono DIO! appena compare una ecografia si capisce già come andrà a finire. Abbondano i parti gemellari e trigemellari, anche in questi casi i nonni, genitori dei protagonisti, sono quasi irrilevanti, e i bisnonni sono presi da gioia irrefrenabile anche se la storia non si è ancora sviluppata e la donna incinta è allo stadio iniziale pieno di malintesi. “Fosse pure una prostituta e’ pur sempre la madre dei miei nipoti”. Anche il giovane miliardario più scafato ha una nonna che quando si incazza prende un frustino o lo fa inginocchiare fuori presso la 祠堂 e l’altare degli antenati per ore di solito sotto la pioggia così gli viene la broncopolmonite, l’eroina lo può salvare e finiscono a letto anche se lui ha la febbre a quaranta. Il rispetto confuciano per anziani e antenati non si tocca. Le grandi famiglie imprenditoriali sono covi di vipere, dinastie combattono fra loro a suon di acquisizioni, bancarotte, furti di segreti industriali e volano miliardi e fantastilioni di renminbi come noccioline. In generale si mantengono saldissimi i pilastri culturali: famiglia, clan, antenati, discendenza, rispetto filiale, relazioni interpersonali (关系che in Cina sono arte e dannazione) ma soprattutto SOLDI.

EDUCAZIONE SENTIMENTAL-SESSUALE

Sono tutti che non combinano MAI niente. Quando combinano qualcosa, gli uomini anche verso i 30 anni le donne sia pur appena diciottenni (ovvio), e’ sempre la prima volta per chiunque. Gli uomini dicono “sei la prima” (seeeeeee) ma sono bravissimi e espertissimi e fortissimi (qualcuna finisce in ospedale con lividi e contusioni ma felice) per le donne invece si guarda il lenzuolo macchiato come in meridione da noi negli anni d’oro. Da rilevare che per i cinesi non ci sono grossi problemi nel trattare di escrezioni corporee di ogni genere, nei commenti sotto i video non si scandalizza nessuno. La cosa che stupisce di più è l’utilizzo massiccio di una sorta di droga dello stupro (下药) come forma di vendetta nei confronti dei rivali in amore. Nei bicchieri dell’eroe o dell’eroina viene versata una polverina e questi incominciano ad andare letteralmente in calore. E’ uno degli stratagemmi più usati per dare una svolta alla storia. I cattivi non riescono però mai a violentare l’eroina e le cattive non riescono mai ad incastrare l’eroe. Le soluzioni sono normalmente tre: con somma sofferenza il partner butta l’amore drogato in una vasca d’acqua gelida, oppure chiama un dottore per una iniezione d’antidoto o infine, la roba più logica, finiscono a letto con frasi di circostanza “aiutami, dammi sollievo”, “ma sai chi sono?” “Si’ aiutami” e l’immancabile “我会对你负责” maschile, “mi assumerò le mie responsabilità”. Poi normalmente lei resta incinta a insaputa di lui, non si vedono per minimo 5 anni e infine si ritrovano genitori. Una botta e via, condannati per sempre. Corollario di queste vicende sono spesso serate in locali malfamati o d’alta classe dove gli eroi prenotano stanze private all’interno delle quali succede di tutto, bevute (di uomini e donne, in Cina bere non è disdicevole) che Mauro Corona a confronto è un dilettante e a volte vicende splatter in cui i cattivi tentano di uccidere l’eroe o l’eroina. I baci sono, nella maggior parte dei casi, casti, anche quando fanno l’amore a letto son tutti vestiti, ogni tanto un uomo sta a petto nudo sotto la doccia. L’inquadratura e le gocce d’acqua e i movimenti sono gli stessi in OGNI video, l’archetipo del bellone sotto la doccia. Prima di finire a letto si strappano a vicenda i vestiti ma non si vede niente. Le donne hanno minigonne ascellari, ma questo è normalissimo anche nella vita reale in Cina… Rarissimi i casi in cui i protagonisti si baciano con un po’ più di passione.

Tre le cose che un uomo deve ASSOLUTAMENTE fare in ogni serie: 1) 公主抱 alla lettera abbraccio della principessa, prendere in braccio la ragazza e portarla via dai cattivi 2) 壁咚 intraducibile rende figurativamente l’idea di“donna sei mia”, lei spalle al muro lui appoggia la mano alla parete e avvicina pericolosamente il suo volto 3) in ginocchio fare la dichiarazione d’amore, la richiesta di matrimonio, la consegna dell’anello. Sono situazioni (a parte la droga nel bicchiere per cui compaiono scritte tipo “da non imitare”) che i giovani cinesi hanno imparato ad esercitare anche nella realtà. Tutti in ginocchio davanti alla loro principessa. Scene usuali nei video anche quelle degli incontri combinati (相亲) da genitori e nonni per far sposare figli e figlie che ancora non hanno trovato l’anima gemella. Per tradizione anche i matrimoni combinati e di convenienza in Cina sono considerati più saldi e duraturi di quelli che nascono per passione.

MODA, ABBIGLIAMENTO, ACCESSORI

Nelle serie contemporanee, vestono come degli squilibrati e arredano le case in stile Casamonica, neo melodici napoletani o mafiosi siciliani. Fortunatamente in questi video abbondano i primi piani quindi poco spazio e’ dato all’ambientazione. Il massimo dell’eleganza per le donne sono i vestitini da principessa, per gli uomini i completi giacca e cravatta con improbabili spille e altri accessori di cui non si capisce l’utilità. Ringraziando il Signore, nella moda moderna per ora, a parte alcuni casi eclatanti come Zhu Chongyun che dieci anni fa si è comprata Krizia e ha a Shenzhen il suo marchio Marisflorg parecchio quotato, non ci stanno soppiantando. Studiano all’istituto Marangoni, alla Domus Academy, al Polimoda e IED, nelle nostre accademie di belle arti (le scuole inglesi e americane non le cito, non vale la pena) ma emergono raramente nuovi talenti cinesi. Insomma abbigliamento orrendo. Sono bellissimi invece nelle rivisitazioni della moda tradizionale, non solo nelle storie in costume ma anche nelle storie contemporanee, gli uomini con le lunghe vesti da letterato e le donne in 旗袍Qipao o 马面裙 gonne Mamian (Dior è stato blastato con l’accusa di appropriazione culturale per averle copiate un paio di anni fa). L’orgoglio con cui negli ultimi anni i cinesi vestono gli abiti tradizionali fa il paio con la fierezza delle ragazze nel laurearsi in scuole occidentali vestendo abiti delle minoranze etniche cinesi o la dignità con cui chiedono ormai quasi tutti di esser chiamati con i propri nomi (basta Jack, Lily, Aaron…). Nelle nuove serie i nomi non sono più di stampo socialista Xiaoping – piccola pace, Jianguo – costruttore del paese, Aidang – amante del partito, ma c’è un ritorno massiccio a nomi tradizionali, eroici, immaginifici.

E infine, poteva mancare in un mio scritto? Cosa si mangia nelle serie contemporanee.

Si mangia poco, qualche volta in ristorantini per strada ma in generale ci si da’ appuntamento nell’albergone e si pilucca la bistecca. Solo in una puntata ho assistito ad un sacrilegio: si sono fatti una hotpot 麻辣烫 con prosciutto crudo, tartufi e trecce di mozzarella per fare gli sboroni (ehm gli snob), a spregio della povertà. Perché l’ostentazione in Cina piace a tutti.

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