Di Rhoda Wilson per The Exposé – traduzione a cura di Old Hunter

Secondo quanto riportato ieri dal Financial Times [1], Olam Agri, uno dei maggiori commercianti di materie prime agricole del mondo, ha avvertito che il mondo si sta dirigendo verso “guerre alimentari” a causa delle tensioni geopolitiche e dei cambiamenti climatici che stanno spingendo i Paesi a entrare in conflitto per la diminuzione delle scorte alimentari.

Parlando alla Redburn Atlantic end Rothschild consumer conference la scorsa settimana, Sunny Verghese, amministratore delegato di Olam Agri, ha affermato che le barriere commerciali imposte dai Paesi stanno esacerbando l’inflazione e spingendo i Paesi in un conflitto per la diminuzione delle scorte alimentari. “I grandi commercianti di materie prime agricole, che hanno ottenuto profitti record nel 2022 dopo che l’invasione su larga scala dell’Ucraina da parte della Russia ha fatto impennare i prezzi dei prodotti alimentari, sono stati accusati di esacerbare l’inflazione dei prezzi a causa delle inondazioni spingendo un aumento dei mark-ups”, ha affermato il Financial Times. I prezzi dei prodotti alimentari “hanno iniziato a lievitare sulla scia del Covid-19 e si sono impennati dopo l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, in quanto alcune esportazioni di grano e fertilizzanti sono state bloccate dal conflitto. Ciò ha aggravato l’insicurezza alimentare nei Paesi più poveri e ha lasciato i consumatori di tutto il mondo alle prese con una crisi da costo della vita”, ha osservato l’agenzia di stampa. Ma Verghese ha sostenuto che l’elevata inflazione dei prezzi alimentari è in parte il risultato dell’intervento del governo. La proliferazione di barriere commerciali non tariffarie nel 2022 in risposta alla guerra ha “creato uno squilibrio esagerato tra domanda e offerta”. Il succo della sua argomentazione è che le barriere commerciali e le politiche protezionistiche stanno creando tensioni tra i Paesi, portando a conflitti per l’approvvigionamento alimentare, mentre il cambiamento climatico sta influenzando la produzione alimentare globale, causando a carenze e aumenti dei prezzi, che possono innescare conflitti per le risorse. Mentre le barriere commerciali e i conflitti possono indurre un aumento dei prezzi, rendendo il cibo inaccessibile per molte persone, i conflitti per l’approvvigionamento alimentare possono portare all’insicurezza alimentare, alla malnutrizione e persino alla carestia. E le “guerre alimentari” potrebbero avere un impatto significativo sull’economia globale, causando instabilità economica e recessione. Se ci si preoccupa delle “guerre per il cibo”, perché i governi delle nazioni occidentali stanno conducendo una guerra contro gli agricoltori in nome del cambiamento climatico? La guerra agli agricoltori è un fenomeno globale che negli ultimi anni si è sempre più acuito. Varie forme di attacchi, restrizioni e politiche imposte agli agricoltori da governi, aziende e gruppi ambientalisti, minacciano i mezzi di sussistenza degli agricoltori, la sicurezza alimentare nazionale e l’approvvigionamento alimentare globale. Ad esempio, il governo olandese ha imposto norme severe sulle pratiche agricole, tra cui la riduzione dell’uso di fertilizzanti azotati, che ha portato a proteste e preoccupazioni per la sicurezza alimentare. Un altro esempio sono le politiche del governo statunitense, come il Renewable Fuel Standard, che hanno portato a un aumento dei costi per gli agricoltori e a una riduzione dei raccolti, rendendo loro difficile competere con le grandi aziende. La guerra agli agricoltori continua. Ieri gli allevatori di bestiame in Danimarca sono stati avvertiti che le flatulenze e i rutti delle loro mucche, pecore e maiali saranno misurati e tassati a partire dal 2030, primo Paese al mondo a farlo, in quanto obiettivo di riduzione delle emissioni di metano. Ieri la campagna No Farmers No Food ha pubblicato il video di un agricoltore britannico. “Ora ci pagano per smettere di coltivare cibo e coltivare fiori selvatici”, ha detto.

Video: https://twitter.com/i/status/1805890548256968723

Altre politiche per il “cambiamento climatico” che stanno distruggendo l’agricoltura includono l’installazione di fonti di energia “verde” su terreni agricoli di prima scelta. Una petizione nel Regno Unito per impedire l’installazione di pannelli solari su larga scala sui terreni agricoli di prima scelta afferma che: “L’utilizzo di terreni agricoli di alta qualità per progetti di energia solare su larga scala… mette a rischio la nostra futura sicurezza alimentare”. (Potete firmare la petizione QUI [2]).

Per saperne di più: Farmers are being booted off their land in a drive for more solar power [2] (Gli agricoltori vengono cacciati dalle loro terre per ottenere più energia solare), avverte l’ex capo del sindacato, Daily Mail, 28 maggio 2024

Non sono il riscaldamento globale o l'”emergenza” del cambiamento climatico che potrebbe causare “guerre per il cibo”: è la guerra agli agricoltori. Sono gli attacchi agli agricoltori che hanno la conseguenza di creare carenza di cibo, insicurezza alimentare e instabilità economica. Ma questa non è la visione del mondo di Olam Agri. Alla Redburn Atlantic e Rothschild  Consumer Conference, Verghese ha esortato i dirigenti dell’industria dei consumi, tra cui i capi di Coca-Cola e Associated British Foods, a “svegliarsi” e ad agire di più sul cambiamento climatico. I governi dovrebbero imporre una tassa sul carbonio. Questa è l’ipocrisia dell’agenda della crisi climatica ed è una profezia che si autoavvera. Fare la guerra agli agricoltori per “combattere il cambiamento climatico” e poi incolpare il “cambiamento climatico” per le “guerre alimentari” è un ciclo infinito di problema-reazione-soluzione. È la dialettica hegeliana, che manipola l’opinione pubblica e controlla la società creando un problema, suscitando una reazione e offrendo poi una soluzione predeterminata. Una soluzione che va solo a vantaggio di sedicenti élite e dei loro programmi.

Ulteriori lettureIl rapporto descrive in dettaglio come una manciata di aziende stanno assumendo il controllo dell’approvvigionamento alimentare mondiale [3]
  1. https://www-ft-com.ezproxy.depaul.edu/content/64ee15d1-c61e-4f48-b6ce-58956176beb0
  2. https://www.dailymail.co.uk/news/article-13469373/Farmers-booted-land-drive-solar-power-outgoing-union-chief-warns.html
  3. https://expose-news.com/2023/02/13/corporations-are-taking-control-of-the-worlds-food/

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *