Questa costituirebbe un’espansione senza precedenti dell’influenza militare della Germania nel secondo dopoguerra, condotta con un falso pretesto antirusso e con il pieno appoggio americano.

Titolo originale: Germany Is Preparing To Assume Partial Responsibility For Poland’s Eastern Border Security, di Andrew Korybko, Andrew Korybko’s Newsletter, 5 luglio 2024. Traduzione a cura di Old Hunter

I sostenitori del primo ministro polacco Donald Tusk avevano finora liquidato le affermazioni del leader dell’opposizione Jaroslaw Kaczynski, secondo cui egli sarebbe un “agente tedesco” [1], come una teoria del complotto, ma ora ne hanno la prova dopo che Tusk ha invitato la Germania ad assumersi una parziale responsabilità [2] della sicurezza del confine orientale della Polonia. Il cancelliere tedesco Olaf Scholz, che ha apertamente espresso intenzioni egemoniche [3] in una sua intervista alla rivista Foreign Affairs del dicembre 2022, ha prontamente accettato con il pretesto che la sicurezza della Germania è collegata a quella tedesca.

Proprio mentre Tusk ospitava Scholz a Varsavia, il ministro della Difesa polacco Wladyslaw Kosiniak-Kamysz si trovava a Vilnius dove, insieme al suo omologo lituano, ha chiesto alla NATO e all’UE di “internazionalizzare” [4] i confini con la Bielorussia e la Russia, chiedendo poi a Bruxelles di finanziare una “linea di difesa” [5]. Anche la Lettonia e l’Estonia partecipano a questo progetto ed è probabile [6] che anche la vicina Finlandia vi aderisca, con il sostegno richiesto dall’UE a guida tedesca reso più facile dall’adesione alla “Schengen militare” [7].

Questa idea si riferisce all’accordo stipulato a metà febbraio tra Polonia, Germania e Paesi Bassi per ottimizzare tra loro la logistica militare. La Francia ha appena aderito [8] ed è probabile che anche gli Stati baltici e forse qualche altro paese possano sottoscrivere l’accordo durante il vertice NATO della prossima settimana [9]. L’obiettivo finale è quello di costruire una “Fortezza Europa” [10], ovvero una zona militare europea a guida tedesca che permetta a Berlino di contenere la Russia per conto di Washington, mentre gli Stati Uniti “si spostano (di nuovo) verso l’Asia” per contenere la Cina.

La Polonia era già pronta a svolgere un ruolo indispensabile in questo accordo, come avevo spiegato qui [11] a inizio primavera, e le previsioni dell’analisi precedente sono diventate rapidamente realtà dopo gli ultimi sviluppi interconnessi a Varsavia e Vilnius la scorsa settimana. È interessante notare che queste tendenze si allineano con il piano di Trump per la NATO proposto per la prima volta quasi un anno e mezzo fa, a febbraio 2023, ma che solo di recente ha suscitato l’attenzione dei media e di cui i lettori possono saperne di più qui [12].

In poche parole, il piano prevede che gli Stati Uniti si ritirino dall’Europa per favorire il riposizionamento delle loro forze militari in l’Asia, con la formazione di coalizioni di sotto-blocchi per contenere la Russia. Questo è esattamente ciò che sta in parte accadendo in questo momento, con gli ultimi progressi compiuti nell’attuare la politica della “Fortezza Europa” guidata dalla Germania. La differenza fondamentale è che gli Stati Uniti non hanno (ancora?) dispiegato le loro forze dall’Europa all’Asia, né hanno (ancora?) minacciato di rimuovere il loro ombrello nucleare ai parsimoniosi membri della NATO.

Tuttavia, ciò che è stato realizzato finora è già strategicamente significativo, poiché rappresenta un’espansione senza precedenti dell’influenza militare tedesca nell’era post seconda guerra mondiale, che viene condotta con un falso pretesto anti-russo e con il pieno sostegno americano. La Germania si sta preparando ad assumersi una responsabilità parziale della sicurezza del confine orientale della Polonia, facilitata dalla “Schengen militare”, che potrebbe facilmente portarla a espandere la sua influenza su tutti i Paesi baltici quando questi ultimi avranno aderito.

Metà del confine tra la NATO e la Russia potrebbe quindi presto passare sotto il controllo parziale della Germania, mentre l’altra metà potrebbe finire anch’essa sotto tale controllo nel caso in cui la Finlandia sottoscriva lo “Schengen militare” e si unisca alla “linea di difesa dell’UE”, cosa che ricorda in modo inquietante la preparazione all’Operazione Barbarossa. Con questo non si vuole dire che la Germania si stia preparando a invadere di nuovo la Russia, ma solo che questo manda indubbiamente un messaggio molto forte che avrà sicuramente un notevole impatto psicologico sui politici russi.

Nel giro di due anni e mezzo, la Germania si è trasformata dal suo più stretto partner in Europa a uno dei suoi maggiori rivali, anche se ci vorrà ancora molto tempo prima che la Germania ricostruisca la sua capacità militare al punto da poter tornare a rappresentare da sola una minaccia credibile per la Russia. Contro-intuitivamente, i nuovi piani strategico-militari della Germania, sostenuti dagli Stati Uniti, potrebbero quindi aumentare le possibilità di congelare il conflitto ucraino [13] a condizioni migliori per la Russia, proprio perché Berlino e i suoi subordinati hanno bisogno di tempo per riarmarsi.

La Russia sta battendo la NATO sia nella “corsa alla logistica” [14] che nella “guerra di logoramento” [15] con un margine così ampio che a fine maggio Sky News [16] ha riportato in modo scioccante che sta costruendo il triplo dei proiettili a un quarto del prezzo. La maggior parte dei membri della NATO ha già esaurito le proprie scorte armando l’Ucraina e non può ripristinarle finché tutto ciò che produce viene inviato a quell’ex Repubblica Sovietica mentre il conflitto infuria. Di conseguenza, sarà logico congelare le scorte entro la fine dell’anno [17], per consentire all’UE di potersi riarmare più o meno entro il 2030.

Detto questo, la fazione liberale [18] / globalista [19] al potere in Occidente rimane ideologicamente impegnata nella causa persa di infliggere una sconfitta strategica alla Russia, come dimostrano le ultime escalation da fine maggio a oggi, che i lettori possono approfondire in questa analisi [20] che ne enumera anche altre correlate. Con un occhio all’imminente rafforzamento militare europeo guidato dalla Germania lungo i suoi confini occidentali, la Russia potrebbe quindi essere meno propensa a congelare il conflitto senza aver prima raggiunto alcuni dei suoi obiettivi della propria sicurezza nazionale.

Dopo tutto, l’architettura della sicurezza europea è cambiata radicalmente in peggio nel corso dell’operazione speciale [21], poiché la NATO ha sfruttato la mossa rivoluzionaria della Russia per intensificare le minacce che essa pone ai confini del Paese, lasciando così l’Ucraina quale unico luogo in cui la Russia può ottenere una zona cuscinetto. L’incapacità di farlo anche solo in parte, ad esempio garantendo la parziale smilitarizzazione delle regioni ucraine controllate da Kiev a est del Dnieper, come proposto qui [22], peggiorerebbe ulteriormente la situazione per la Russia.

I responsabili politici russi ne erano già pienamente consapevoli, ma ora gli viene anche ricordata l’Operazione Barbarossa, con la Germania che sta minacciosamente ricreando la preparazione alla più grande invasione del mondo coin le sue mosse strategico-militari in Polonia e probabilmente presto anche negli Stati baltici e forse in Finlandia. Se la Russia, di conseguenza, si ostinerà in questo conflitto a mantenere almeno l’aspetto della smilitarizzazione parziale dei suoi obiettivi di sicurezza nazionale, la NATO potrebbe essere costretta ad accettare questo accordo per la disperazione di dover guadagnare tempo per riarmarsi.

Trasformare il conflitto ucraino in un’ultima “guerra per sempre”, come intendono fare i liberal-globalisti, rischia di scatenare la Terza Guerra Mondiale per errore di calcolo [23] se la Russia riesce ad avanzare militarmente lungo le linee del fronte, cosa di cui la NATO approfitterebbe per iniziare un intervento convenzionale al fine di bloccare la sua avanzata. Ma anche se questo scenario non si verificasse e le linee del fronte rimanessero in gran parte statiche per un futuro indefinito, la “Fortezza Europa” comunque fallirebbe, poiché ne verrebbe attuata solo la struttura e non la sostanza.

L’adesione di altri Paesi allo “Schengen militare”, parallelamente al rafforzamento della presenza militare della Germania lungo il confine orientale del blocco, con la costruzione della sua “linea di difesa”, non servirà a molto finché le scorte dell’UE rimarranno vuote se si continuerà a inviare tutto all’Ucraina. Dal momento che la Russia è meno propensa a congelare il conflitto se non ottiene una zona cuscinetto di qualche tipo in Ucraina, crescono le probabilità che la NATO accetti un compromesso.

Note

  1. https://rmx.news/poland/you-are-a-german-agent-after-tusk-wins-pm-vote-kaczynski-slams-polands-new-liberal-leader/
  2. https://www.euronews.com/my-europe/2024/07/02/germany-should-take-responsibility-for-polands-eastern-border-tusk
  3. https://korybko.substack.com/p/olaf-scholzs-manifesto-for-foreign
  4. https://www.msn.com/en-ie/news/world/poland-and-lithuania-seek-eu-and-nato-assistance-in-defending-their-borders/ar-BB1poB7Z
  5. https://korybko.substack.com/p/the-eu-defense-line-is-the-latest
  6. https://korybko.substack.com/p/finland-is-opening-up-natos-arctic
  7. https://korybko.substack.com/p/natos-proposed-military-schengen
  8. https://www.politico.eu/article/france-germany-poland-emmanuel-macron-military-ties-risky-snap-election/
  9. https://korybko.substack.com/p/next-months-nato-summit-might-see
  10. https://korybko.substack.com/p/germany-is-rebuilding-fortress-europe
  11. https://korybko.substack.com/p/poland-is-poised-to-play-an-important
  12. https://korybko.substack.com/p/trumps-reported-plan-for-nato-is
  13. https://thealtworld.com/andrew_korybko/ukraines-top-five-challenges-are-unsolvable
  14. https://korybko.substack.com/p/natos-self-declared-race-of-logistics
  15. https://korybko.substack.com/p/the-new-york-times-confirmed-that-774
  16. https://news.sky.com/story/russia-is-producing-artillery-shells-around-three-times-faster-than-ukraines-western-allies-and-for-about-a-quarter-of-the-cost-13143224
  17. https://korybko.substack.com/p/switzerland-said-that-the-next-talks
  18. https://astutenews.com/2022/05/whats-dishonestly-smeared-as-russian-propaganda-is-just-the-multipolar-worldview/
  19. https://korybko.substack.com/p/the-wests-liberal-globalist-elite
  20. https://korybko.substack.com/p/keep-an-eye-on-ukraines-military
  21. https://korybko.substack.com/p/20-constructive-critiques-about-russias
  22. https://korybko.substack.com/p/putins-talk-of-setting-up-a-sanitarysecurity
  23. https://korybko.substack.com/p/the-us-is-playing-a-dangerous-game

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