Un documento strategico delle Nazioni Unite del 2000 delinea la necessità di inondare l’America e l’Europa con centinaia di milioni di migranti per mantenere i livelli demografici della popolazione. Alex Jones ha rivelato i contenuti di questo rapporto nel 2018. Il suo articolo venne sottoposto a censura. Nel 2023, a causa della politica di apertura delle frontiere di Biden e dell’afflusso elevato di migranti, Jones ha nuovamente messo in evidenza quel documento delle Nazioni Unite. Mentre l’immigrazione sta continuando a livelli senza precedenti, ancora una volta ora Jones ripropone il rapporto. Quel documento delle Nazioni Unite (“ONU”) che Jones ha più volte messo in evidenza è stato pubblicato dalla Divisione per la popolazione e fornisce scenari di “migrazioni di sostituzione” nei Paesi occidentali per mantenere le attuali dimensioni della popolazione, assumendo bassi tassi di fertilità.

Rhoda Wilson per The Exposé – Traduzione a cura di Old hunter
La migrazione di sostituzione si riferisce alla migrazione internazionale necessaria per compensare il declino e l’invecchiamento della popolazione derivanti da bassi tassi di fertilità e mortalità. Il concetto è quello di mantenere stabile la dimensione e la struttura dell’età della popolazione importando lavoratori per sostituire quelli che lasciano la forza lavoro a causa del pensionamento o dell’emigrazione.
Il rapporto della Divisione Popolazione delle Nazioni Unite intitolato “Migrazione sostitutiva: è una soluzione al declino e all’invecchiamento della popolazione?” è stato pubblicato nel 2000. Il rapporto ha esaminato la situazione demografica nella maggior parte delle nazioni avanzate, in particolare in Europa, e ha esplorato la quantità di immigrazione necessaria per mantenere le attuali dimensioni della popolazione, ipotizzando bassi tassi di fertilità.
Il rapporto della Divisione Popolazione delle Nazioni Unite intitolato “Replacement Migration: Is it a Solution to Declining and Ageing Populations?” è stato pubblicato nel 2000. Il rapporto esaminava la situazione demografica della maggior parte dei Paesi avanzati, in particolare in Europa, e analizzava la quantità di immigrazione necessaria per mantenere le attuali dimensioni della popolazione, ipotizzando bassi tassi di fertilità.
Il rapporto delle Nazioni Unite ha analizzato sei scenari di migrazione sostitutiva per otto Paesi a bassa fertilità, compresi gli Stati Uniti, e per due regioni: Europa e Unione Europea.
I risultati principali del rapporto delle Nazioni Unite sono:
- Declino e invecchiamento della popolazione: Il rapporto prevede che tra il 1995 e il 2050 la popolazione del Giappone e di quasi tutti i Paesi europei diminuirà. In alcuni casi, come l’Estonia, la Bulgaria e l’Italia, i Paesi perderanno fino a un terzo della loro popolazione.
- Requisiti per l’immigrazione: Per evitare il declino e l’invecchiamento della popolazione, sarebbe necessaria una forte immigrazione. Ad esempio, la Corea del Sud avrebbe bisogno di circa 5,1 miliardi di immigrati (praticamente l’attuale popolazione totale del mondo) per mantenere il rapporto tra popolazione in età lavorativa al livello del 1995. V
- Variazioni per Paese: Il rapporto ha presentato scenari alternativi per il periodo 1995-2050, evidenziando l’impatto dei diversi livelli di immigrazione sulle dimensioni e sull’invecchiamento della popolazione. L’Italia, ad esempio, dovrebbe assorbire un gran numero di immigrati per evitare un calo della popolazione del 28%.
- Popolazione in età lavorativa: Il numero di immigrati necessario per prevenire il calo della popolazione in età lavorativa è maggiore di quello necessario per prevenire il calo della popolazione totale.
- Se da un lato il rapporto delle Nazioni Unite evidenzia la portata dell’immigrazione necessaria, dall’altro sottolinea la necessità che i responsabili politici prendano in considerazione una rivalutazione globale delle politiche e dei programmi consolidati, compresi quelli relativi alla migrazione internazionale.
Nel 2018, Infowars ha rivelato il rapporto dell’ONU sulla sua strategia per la migrazione sostitutiva. L’articolo non è più disponibile su internet, ma sappiamo che è esistito perché PolitiFact lo ha sottoposto a “fact checking” . Perché PolitiFact ha ritenuto che l’articolo di Infowars fosse degno di essere “censurato”? Perché “questa storia è stata segnalata come parte degli sforzi di Facebook per combattere le notizie false e la disinformazione sul suo News Feed”, ha risposto PolitiFact. Il che dice tutto.
Fortunatamente, non dobbiamo affidarci al discutibile blog di “fact-checking” di PolitiFact per leggere il contenuto dell’articolo originale poiché Infowars lo ha ripubblicato il 10 maggio 2023.
L’articolo è stato scritto da Paul Joseph Watson e ha lanciato l’allarme sul rapporto delle Nazioni Unite che ammetteva la “migrazione sostitutiva”. Come si legge nell’articolo: “Un documento strategico delle Nazioni Unite del 2001 sta ottenendo nuova attenzione alla luce della crisi dei migranti perché sottolinea la necessità di inondare America ed Europa con centinaia di milioni di migranti per mantenere i livelli di popolazione”.
“Nel caso degli Stati Uniti, nello scenario più estremo, il rapporto delle Nazioni Unite afferma: ‘Sarebbe necessario avere 593 milioni di immigrati dal 1995 al 2050, una media di 10,8 milioni all’anno”, ha scritto Watson. Ha continuato:
Nel caso dell’Europa, il documento afferma che entro il 2025 dovranno entrare nel Paese almeno 159 milioni di lavoratori migranti per “mantenere l’attuale equilibrio di 4 o 5 lavoratori per ogni pensionato”.
Nello scenario peggiore, entro il 2050 sarebbero necessari 1,4 miliardi di migranti, una media di 25,2 milioni all’anno. Ciò significa che entro il 2050 la popolazione europea sarebbe di 2,3 miliardi, di cui 1,7 miliardi, quasi tre quarti, sarebbero migranti o loro discendenti.
Flashback: un documento delle Nazioni Unite rivela un piano per inondare l’America con 600 milioni di migranti, Infowars, 10 maggio 2023
Lunedì, Alex Jones ha nuovamente messo in evidenza il documento strategico di sostituzione delle migrazioni delle Nazioni Unite. Di seguito una clip dello show di Alex Jones di lunedì 14 ottobre.
L’agenzia delle Nazioni Unite chiede che 600 milioni di migranti vengano trasferiti negli Stati Uniti e in Canada, Alex Jones Show, 14 ottobre 2024 (8 minuti)
Potete anche guardare la clip qui sopra su Infowars QUI o su BitChute QUI. Puoi guardare lo show completo di Alex Jones del 14 ottobre 2024 su Brighteon QUI, su Rumble QUI o su BitChute QUI .
Ulteriori letture:
Nuovo rapporto sulla migrazione sostitutiva pubblicato dalla Divisione Popolazione delle Nazioni Unite , comunicato stampa, Nazioni Unite, 17 marzo 2000