Le rinnovate promesse del governo tedesco di continuare ad aiutare e favorire la guerra di sterminio di “Israele” a Gaza rappresentano un’ulteriore macchia sulla reputazione morale di una nazione la cui storia sanguinosa e straordinaria รจ attualmente eguagliata da quella di “Israele”.

Timo Al-Farooq per english.almayadeen.net – Traduzione a cura di Old Hunter
Sembra esserci uno schema spaventoso nella politica estera filo-“israeliana” del governo tedesco: piรน si intensifica la guerra genocida del regime di Netanyahu contro Gaza e piรน forte si fa la condanna globale, piรน Berlino si trincera dalla parte sbagliata della storia, raddoppiando la sua copertura diplomatica per l’infinita serie di crimini atroci di “Israele” e soffocando ogni opposizione alla crudele Staatsrรคson della Germania, che deliberatamente si comporta come un lacchรจ servile di un’entitร di apartheid.
Abbiamo assistito a questa diabolica correlazione fin dall’inizio dell’attuale campagna di sterminio di “Israele”, con la Germania che ha ostacolato ogni tentativo di accertamento delle responsabilitร , intervenendo in soccorso del regime sionista nei forum internazionali e brutalizzando con sempre maggiore ferocia il movimento di protesta contro la guerra che รจ sceso in piazza e sui social media nell’ultimo anno.
E continuiamo a vedere la piena portata della recalcitranza e dell’adulazione tedesca mentre “Israele” espande la sua guerra imperiale sostenuta dall’Occidente oltre i confini della Palestina storica, in Libano, e accelera la sua “Soluzione finale” nazista nel nord di Gaza, descritta dal vice osservatore permanente della Palestina presso le Nazioni Unite come “un genocidio nel genocidio”.
Mentre le orribili immagini degli sfollati che muoiono bruciati nelle loro tende di fortuna dopo che “Israele” ha bombardato il complesso ospedaliero di Al-Aqsa nel centro di Gaza, a Deir al-Balah, hanno sconvolto il mondo intero, la Germania non solo รจ rimasta del tutto indifferente agli orrori dell’ennesimo indescrivibile massacro perpetrato dalla sanguinaria macchina da guerra sionista, ma ha attivamente difeso ciรฒ che la deputata spagnola e leader del partito di sinistra Podemos, Ione Belarra, ha paragonato alle camere a gas naziste.
Dopo l’apocalittico attacco, il ministro degli Esteri tedesco Annalena Baerbock ha giustificato l’uccisione di civili da parte di “Israele” in una filippica goebbelsiana contro la resistenza armata palestinese, legalmente sancita, in cui ha ribadito l’affermazione fasulla che “i luoghi civili” perdono “il loro status di zone protette” perchรฉ “i terroristi ne abusano”.
La Baerbock, una bugiarda patologica che sostiene anche di aver visto personalmente un video inesistente di “stupro di Hamas” ed รจ l’ideatrice della tanto decantata “politica estera femminista” della Germania, complice del massacro sistematico di un numero record di oltre 6000 donne palestinesi nell’ultimo anno, secondo dati conservativi citati da Oxfam, deve affrontare la condanna nazionale e internazionale per la sua appassionata difesa del genocidio.
Il partito politico tedesco Mera25 e il gruppo antisionista berlinese Jewish Voice for Just Peace in the Middle East hanno lanciato una petizione online chiedendo le sue dimissioni immediate, mentre Mick Wallace, ex membro del Parlamento europeo irlandese, l’ha definita una “criminale di guerra che non ha alcun rispetto per il diritto internazionale” su X (ex Twitter).
Il cancelliere Olaf Scholz ha difeso il sostegno banale e malvagio della Baerbock al diritto di “Israele” di sterminare in massa i civili palestinesi quando ha rinnovato la sua promessa di mantenere aperta la pipeline dell’industria bellica tedesca per il genocidio. “Ci sono consegne [di armi] e ci saranno sempre altre consegne. Israele puรฒ contare su questo”, ha rassicurato i suoi padroni sionisti a Tel Aviv in una dichiarazione governativa prima del primo vertice UE-CCG a Bruxelles che si รจ svolto il 16 ottobre.
Rispondendo a un’interrogazione parlamentare del deputato di sinistra Sevim Daฤdelen, una settimana dopo il Ministero degli Esteri tedesco ha rivelato di aver approvato esportazioni militari verso “Israele” per oltre 100 milioni di dollari da agosto.
Bisogna tenere presente che queste affermazioni di favoreggiamento e complicitร nel genocidio provengono dalla bocca di un socialdemocratico (Scholz) e di un membro del Partito Verde (Baerbock): partiti che storicamente hanno sostenuto l’internazionalismo e il pacifismo, non il primato globale euro-occidentale e il militarismo ossessivo-compulsivo (la Germania รจ il maggiore fornitore europeo di armi all’Ucraina nella sua guerra con la Russia e il secondo maggior fornitore di armi a “Israele” dopo gli Stati Uniti).
La grottesca trasformazione dei Verdi da attivisti per la pace a guerrafondai รจ stata particolarmente evidente. Un nuovo sondaggio Forsa ha scoperto che solo il 50% degli elettori del partito รจ contrario alle continue spedizioni di armi a “Israele”, anche dopo che quest’ultimo ha massacrato oltre 43.000 palestinesi dal 7 ottobre 2023, senza che si veda la fine della sua frenesia omicida di massa.
Lo stesso sondaggio ha rilevato che ben il 75% degli elettori del partito di estrema destra AfD รจ contrario all’esportazione di armi in “Israele”, rendendo cosรฌ ancora una volta inutile il tradizionale binomio sinistra = buono/destra = cattivo.
In effetti, fino a che punto il governo di centro-sinistra tedesco si sia rivolto al proverbiale Lato Oscuro diventa ancora piรน esplicito se confrontato con la reazione delle figure politiche di estrema destra europee alla guerra genocida di Israele a Gaza, durata un anno, e alla sua espansione a tutto campo in Libano.
Mentre un adulatorio Scholz era impegnato a correre in aiuto di “Israele” e a stendere il tappeto rosso per il presidente uscente degli Stati Uniti “Genocide Joe” Biden a Berlino, il Primo Ministro italiano Giorgia Meloni รจ volata a Beirut per mostrare solidarietร al popolo libanese e condannare i violenti attacchi del regime sionista contro i peacekeeper dell’UNIFIL. Questo importante gesto simbolico รจ stato preceduto dalla decisione piรน tangibile dell’Italia di imporre un embargo totale sulle esportazioni di armi a “Israele”.
E laddove la Baerbock ha optato per vomitare veleno anti-palestinese e ha dimostrato al mondo cosa pensa la politica estera tedesca del diritto internazionale umanitario, il capo dell’AfD Tino Chrupalla ha fornito l’ennesimo esempio della capovolta realtร politica della Germania di oggi, dove la difesa della pace di un tempo sostiene le guerre coloniali e coloro che sono considerati estremisti di destra ne chiedono la fine immediata.
“Con le vostre spedizioni di armi in Israele, state accettando la disumanizzazione di tutti i civili morti da entrambe le parti”, ha attaccato Scholz al Bundestag, accusandolo di aver ripetutamente “aggiunto benzina sul fuoco” e persino sottolineando le migliaia di bambini palestinesi uccisi da “Israele” in poco piรน di un anno.
Come se le ripetute affermazioni del governo a sostegno del genocidio di “Israele” in Palestina non fossero sufficienti, la Germania ha aggiunto la beffa al danno concedendo la propria bandiera alla MV Kathrin, una nave cargo di proprietร tedesca che trasportava esplosivi militari dal Vietnam a “Israele”, dopo che il Portogallo aveva ritirato la propria bandiera a seguito delle forti pressioni della societร civile portoghese e mondiale.
“La Germania, la cui storia รจ intrisa di genocidi dall’Africa all’Europa, sta nuovamente sfidando la sentenza della Corte internazionale di giustizia in merito al plausibile genocidio di Israele, sostenendo direttamente il genocidio di Gaza”, si legge in una dichiarazione del movimento per il boicottaggio, il disinvestimento e le sanzioni (BDS) guidato dai palestinesi, che sta conducendo una campagna per impedire all’imbarcazione e al suo carico genocida di raggiungere le coste palestinesi occupate dell’entitร sionista.
Le rinnovate promesse del governo tedesco di continuare ad aiutare e favorire la guerra di sterminio di “Israele” a Gaza sono un’ulteriore macchia sulla reputazione morale di una nazione la cui storia sanguinosa e straordinaria รจ attualmente eguagliata da “Israele”, un moderno “mostro di Frankenstein” fuori controllo, generato e nutrito dall’imperialismo euro-occidentale e dalla “colpa” veramente genocida della Germania.
Vergogna, Germania. Vergogna.