LO SMASCHERAMENTO DEL CULTO PARASSITARIO DELLA NATO

DiOld Hunter

10 Marzo 2025

di Constantin von Hoffmeister per Eurosiberia    –    Traduzione a cura di Old Hunter

Donald Trump si scaglia da tempo contro la NATO, vedendola esattamente per quello che รจ: un culto mostruoso che si nasconde sotto le facciate di marmo lucido delle capitali europee, parassitario, insaziabile, che si contorce con una fame di sangue e tesori americani. L’Europa, decadente e apatica, dorme senza sogni sotto lo sguardo protettivo dell’America, la sua gente come i grotteschi residenti di Innsmouth, indifferenti al marciume sotto la loro patina scintillante perchรฉ qualcun altro paga sempre il conto. Le parole di Trump sono taglienti, fendendo nettamente l’illusione: “Se non pagano, non li difenderรฒ”. Queste parole espongono la veritร : l’articolo 5 della NATO, un tempo sacro, ora un incantesimo senza senso, prosciugato della sua magia.

Elon Musk รจ d’accordo con Trump, abbracciando il suo ruolo di disruptor, un anarchico con miliardi in banca, la sua stessa esistenza una provocazione contro istituzioni stantie. Quando il senatore repubblicano Mike Lee ha chiesto a X, “Usciamo dalla NATO ora!”, Musk ha risposto in modo inequivocabile, spietato: “Dovremmo davvero”. Il suo post ha bruciato le comode illusioni diplomatiche, chiarendo brutalmente: “Non ha senso che l’America paghi per la difesa dell’Europa”. Le parole di Musk risuonano di chiarezza, tagliando attraverso decenni di bugie diplomatiche. Diventa come Henry Armitage di Lovecraft, il portavoce della veritร , che affronta un ordine orribile che ha superato la sua esistenza, osando parlare contro la follia in un mondo che preferirebbe rimanere cieco. Come Armitage che studiava meticolosamente i testi proibiti nella biblioteca della Miskatonic University, Musk ora trova il coraggio e la luciditร  per svelare le mostruositร  nascoste che si nascondono dietro la superficie levigata della NATO, svelando segreti che altri temono persino di intravedere.

Trump, incarnando la pura sovranitร , mette apertamente in dubbio l’articolo 5 della NATO, facendo a pezzi la sacra illusione. Si chiede se l’Europa ricambierebbe mai i sacrifici dell’America. “Pensi che ci aiuterebbero se fossimo attaccati?” Trump sogghigna con autentico scetticismo. Lui sa come stanno le cose, vede chiaramente attraverso l’apparenza attentamente mantenuta dell’Europa, riconoscendo gli alleati come entitร  fragili e ingannevoli come un’antica famiglia decadente nascosta dietro affettazioni aristocratiche ma marcia dentro, che divora la generositร  dell’America con una fame non mascherata. La ricetta di Trump per i parassiti รจ semplice: aumentare la loro spesa militare ad almeno il cinque percento del PIL, un ultimatum brutale come un bisturi che estirpa un tumore maligno.

L’Europa, improvvisamente sveglia, va nel panico per l’assenza della protezione garantita dall’America, riunendosi disperatamente per rafforzare le difese che languono trascurate da decenni. La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen si precipita a mobilitare 800 miliardi di euro, evocati in fretta per salvare le capacitร  di difesa in rovina del continente, come accademici frenetici che scarabocchiano reparti protettivi contro un terrore che hanno appena riconosciuto sotto i loro piedi, antichi orrori che si agitano mentre Trump ritira il sostegno americano. Il piano di mobilitazione di Ursula von der Leyen include 150 miliardi di euro per acquistare armi congiuntamente, un disperato tentativo di unitร  che ricorda gli studiosi ammassati nelle biblioteche, che studiano attentamente testi arcani, che cercano la salvezza mentre l’oscuritร  si avvicina.

Il palese disprezzo di Trump per le vuote promesse della NATO non รจ mai stato piรน chiaro di quando ha espulso Volodymyr Zelenskyy dall’Ucraina dalla Casa Bianca, rifiutandogli l’ingresso finchรฉ non avesse accettato di parlare di pace, rifiutando decisamente il coinvolgimento nelle infinite guerre per procura dell’Europa. Zelenskyy, umiliato ed espulso, assomigliava a uno dei protagonisti condannati di Lovecraft che cercavano risposte in antichi tomi ma trovavano solo follia ed esilio, le sue suppliche ignorate da Trump, il guardiano dell’America che vede chiaramente che le guerre dell’Europa non sono dell’America. Zelenskyy รจ stato cacciato, costretto a tornare solo quando era pronto a sottomettersi alla visione intransigente di pace di Trump, una visione senza scuse MAGA.

In Polonia, il presidente Andrzej Duda si affanna, riscrivendo la costituzione per garantire una spesa di oltre il quattro percento del PIL per la difesa (4,7% quest’anno), guidando l’Europa ma ancora al di sotto delle richieste di Trump. La Polonia, che percepisce l’imminente ritiro dell’America, rispecchia i frenetici abitanti del villaggio che barricano le loro case contro i terrori dal basso, ma le loro difese rimangono inefficaci senza le armi, i carri armati e gli ombrelli nucleari americani. Gli europei sono ora esposti, tremanti e impauriti, la loro lunga negazione evapora sotto lo sguardo severo di Trump.

Trump dubita apertamente della lealtร  dell’Europa, con una voce che risuona di disprezzo: “Se fossimo attaccati, non credo che sarebbero lรฌ”. L’America รจ sola, di fronte a una veritร  che l’Europa si rifiuta di ammettere: l’alleanza, un tempo sacra, รจ ora una struttura decrepita e senza senso, un antico tempio i cui sacerdoti cantano rituali che nessuno ricorda, abbandonato da tempo dai loro dei indifferenti. Il presidente rifiuta l’ingenua convinzione della buona volontร  dell’Europa, vedendo attraverso le loro vuote promesse come lo sfortunato Henry Armitage, lo studioso di Lovecraft che capisce troppo tardi che la fiducia nelle istituzioni corrotte รจ una strada verso la rovina.

Musk, nominato capo del DOGE (Department of Government Efficiency), taglia gli sprechi burocratici, tagliando le escrescenze tumorali dell’eccesso istituzionale. La sua dichiarazione che sollecita il ritiro dalla NATO e dalle Nazioni Unite innesca un’ondata di sostegno tra i lealisti del MAGA, audaci rivoluzionari che si rifiutano di servire culti mascherati da alleanze. L’appello radicale di Musk si allinea alla visione di Trump, ogni uomo un profeta, che annuncia un risveglio americano, un’America che non si sacrifica piรน all’aristocrazia soprannaturale e privilegiata dell’Europa.

I deboli tentativi dell’Europa di rispondere sono troppo pochi e troppo tardivi. Come marinai condannati che costruiscono fortificazioni contro leviatani invisibili in agguato sotto le onde, i loro gesti appaiono tragici, inadeguati, nati dalla disperazione. La veritร  resta chiara e innegabile: la NATO, il grande parassita, รจ diventata grassa e pigra a causa di decenni di generositร  americana, e l’improvvisa minaccia di abbandono ha lasciato l’Europa vulnerabile e irrimediabilmente esposta.

Le voci di Trump e Musk si levano insieme, echeggiando nella landa desolata delle vuote promesse della NATO, la loro visione intransigente, brutale e necessaria. L’America non alimenterร  piรน il vorace stato sociale europeo, non si sacrificherร  piรน su un altare costruito sui debiti e sulla codardia altrui. Rompendo con la NATO, Trump e Musk tracciano un percorso verso il rinnovamento nazionale, MAGA ascendente, libero dalle catene di un continente corrotto e morente, liberando l’America dalla mano pallida e degenerata che afferra disperatamente attraverso l’Atlantico, ora recisa, cadendo nell’oscuritร  e nell’irrilevanza.

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