IL POPULISTA E NAZIONALISTA SIMION VINCE IL PRIMO TURNO DELLE ELEZIONI PRESIDENZIALI IN ROMANIA

DiOld Hunter

5 Maggio 2025
Kenneth Schmidt riferisce che George Simion dell’Alleanza per l’Unione dei Romeni ha ottenuto il 40,69% nel primo turno delle elezioni presidenziali in Romania, mentre i nazionalisti si uniscono contro l’ingerenza nella magistratura e il caos politico.
George Simion

di Kenneth Schmidt per arktosjournal.com     –    Traduzione a cura di Old Hunter

George Simion, leader del partito Alleanza per l’Unione dei Romeni (AUR), si è aggiudicato il primo posto al primo turno della ripetizione delle elezioni presidenziali rumene, ottenendo un incredibile 40,69% dei voti. I sondaggi di opinione condotti alla vigilia della competizione davano Simion vincente, ma solo con il 31-34% dei voti. Simion ha superato le previsioni dei sondaggisti. Il suo concorrente più vicino, il sindaco di Bucarest NicuÈ™or Daniel Dan, di centro-destra, ha ottenuto solo il 20,98%.

La politica rumena è in subbuglio da quando il primo turno delle elezioni presidenziali, tenutosi l’8 dicembre 2024, è stato annullato da una discutibile ordinanza del sistema giudiziario basata su rapporti oscuri di “agenzie di intelligence” secondo cui il vincitore, il nazionalista indipendente Călin Georgescu, era sponsorizzato da potenze straniere. Georgescu ha chiesto la ripetizione delle elezioni, ma i tribunali sono intervenuti di nuovo negandogli il diritto di candidarsi e caricandolo di accuse penali molto ambigue.

I movimenti nazionalisti e nazional-conservatori in Romania sono un gruppo molto eterogeneo, ma la palese ingiustizia nei confronti di Georgescu ha portato a un’unità che prima non esisteva. A Diana ȘoÈ™oacă del partito SOS Romania è stato negato il permesso di candidarsi dai tribunali perché considerata troppo radicale. Anamaria Gavrilă del Partito dei giovani, un’altra esponente di destra, si è iscritta alla corsa ma si è ritirata per favorire Simion. È triste ma vero che Georgescu, ȘoÈ™oacă e Gavrilă un tempo erano membri dell’AUR di Simion o erano suoi alleati, ma in qualche modo sono poi anche riusciti a incrociare le spade con lui. La signorina Gavrilă è stata molto vicina a Georgescu in passato.

Se si sommano tutte i dati di coloro che si sono opposti a Simion, sembra che se i sostenitori degli altri partiti daranno i loro voti a Dan, il candidato del centro-destra, Simion perderà. Tuttavia, la situazione in Romania è instabile ed è difficile prevedere il risultato.

L’AUR di Simion è amica della Chiesa ortodossa rumena e si oppone all’ideologia di genere. Simion si è opposto ai draconiani lockdown imposti dal COVID-19. L’AUR auspica l’unione della Romania con la vicina Moldavia, che è principalmente di lingua rumena. Il partito è euroscettico e tende alla neutralità nel conflitto russo-ucraino. Il partito ha 28 seggi al Senato e 61 alla Camera dei Deputati. L’AUR ha quattro membri al Parlamento europeo.

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