Le nazioni rappresentate alla COP28 hanno adottato il primo accordo sul clima delle Nazioni Unite che chiede al mondo di abbandonare i combustibili fossili. Grande trionfalismo sulle agenzie di stampa da circa un’ora. Tuttavia, il comunicato finale fa ampio uso di ginnastica diplomatica:
“… abbandonare i combustibili fossili […] in modo giusto, ordinato ed equo…”
via Javier Blas
“… riconosce che i combustibili transitori [ovvero il gas naturale] possono svolgere un ruolo…”
Inoltre, il sultano Al Jaber, presidente della COP28, ministro dell’industria degli Emirati Arabi Uniti, nonché amministratore delegato di Adnoc, la compagnia petrolifera di Stato degli Emirati, ha aggiunto:
Permettetemi di lanciare un avvertimento. Qualsiasi accordo è valido tanto quanto la sua attuazione. Siamo ciò che facciamo, non ciò che diciamo. Dobbiamo trasformare questo accordo in un’azione tangibile. Se ci uniamo, possiamo avere un profondo effetto su tutto il nostro futuro. L’inclusione ci ha fatto andare avanti nei giorni difficili. Tutti sono stati ascoltati, dalle popolazioni indigene ai giovani fino al Sud del mondo.
via Giovanni Staunovo
Nel migliore dei casi, una lista di buone intenzioni.